Luxottica estende il progetto tamponi agli ottici clienti
« Gentile lavoratore nell’ambito del protocollo Luxottica sei stato individuato dall’algoritmo per partecipare alla campagna di tamponi presso lo stabilimento. Entro lunedì, vai su prenotazione tamponi. lux ottica. comperp re notare il tuo appuntamento. Grazie alla tua adesione proteggi te stesso, i tuoi cari, i tuoi colleghi e la comunità. Ti aspettiamo! » . In quest’ultimo anno il beep degli sms di Luxottica ha suonato un milione di volte. Messaggi brevi, per informare e per sensibilizzare i lavoratori rispetto alla prevenzione, alle abitudini igienico sanitarie, al distanziamento e a un’operazione che la multinazionale ha ritenuto strategica nella gestione della pandemia in azienda. E cioè i tamponi molecolari, di cui si parla nel testo dell’sms citato. Volontariamente, in momenti diversi, ne sono stati fatti oltre 80mila ai 14mila dipendenti ( e loro familiari) italiani. Il progetto si avvale della collaborazione e della supervisione del Dipartimento di Medicina molecolare e dell’equipe del professor Andrea Crisanti dell’Università di Padova. Con la nascita del laboratorio sostenuto dalla fondazione Leonardo Del Vecchio, il progetto è stato dapprima esteso ai familiari e poi alle comunità locali. Il tampone viene eseguito in maniera mirata, grazie a un algoritmo che processa le informazioni che arrivano dai dipendenti. A ricevere l’invito è chi si è trovato in situazioni potenzialmente rischiose.
L’allargamento del welfare Luxottica è continuato di mese in mese, fino a riguardare una parte della filiera, con marchi come Versace, con cui Luxottica ha condiviso parte del suo programma interno di prevenzione, screening e ricerca contro il Covid in Italia. E adesso riguarderà anche gli ottici clienti che in questi giorni verranno coinvolti, insieme ai loro stretti collaboratori e familiari, nella campagna di tamponi on the road che attraverserà il paese. Il via all’operazione avverrà da Napoli in questi giorni. Niente rischio assembramento, però. Nessuno dovrà andare da nessuna parte, ma a spostarsi saranno unità mobili attrezzate, già messe a punto dall’azienda negli stabilimenti italiani. Partite da Lauriano sono poi arrivate a Pederobba, per poi spostarsi a Pescara. Per gli stabilimenti bellunesi i tamponi sono stati fatti nel palazzetto dello sport di Sedico e nell’ex centro OneSight di Agordo. Francesco Milleri, vicepresidente e amministratore delegato di Luxottica, spiega che « la pandemia ci ha posto sfide profonde ma anche la straordinaria opportunità di dare un senso nuovo e urgente al nostro ruolo sociale d’impresa. La priorità del gruppo è stata proteggere non solo i dipendenti e le loro famiglie, nel solco della tradizione del welfare Luxottica, ma anche i nostri territori, le istituzioni, i partner e i clienti ottici. Abbiamo sentito forte in questi mesi il dovere di prenderci cura della nostra comunità di relazioni e del mercato, facendo il possibile per garantire a milioni di consumatori la continuità di servizi essenziali nell’ottica anche nei momenti più difficili. Guardando fuori dal nostro perimetro aziendale e mettendo risorse, idee e competenze a disposizione di tutti, abbiamo mosso passi importanti per diventare un’azienda sempre più responsabile e sostenibile » .
Facendo il percorso inverso e tornando dalla filiera all’azienda, la sorveglianza attiva attraverso i tamponi è stata affiancata da un’ opera di sensibilizzazione e di riorganizzazione del lavo roche ha riguardato l’ uso dei dispositivi, le regole sanitarie da applicare, il distanziamento, i percorsi di ingresso e di uscita, i turni. Ilwelf are della multinazionale ha decisamente virato verso l’ambito della salute e della sicurezza. Così, tra i servizi nati in questi mesi c’è il supporto psicologico, l’assicurazione sanitaria, i congedi parentali aggiuntivi, la collaborazione con le strutture sanitarie di eccellenza del territorio e, infine, Md concierge, il servizio di orientamento sanitario e monitoraggio domiciliare sul Covid. Le prove generali fatte attraverso la campagna diffusa dei tamponi, l’individuazione dei grandi spazi, la creazione delle unità mobili, la logistica dell’operazione, così come l’esperienza sui vaccini antinfluenzali, potenzialmente, pongono l’azienda in prima linea anche nella campagna sui vaccini contro il Covid. Sul tema dei temi c’è riserbo ma da Luxottica c’è anche grande attenzione.