Il Sole 24 Ore

Piattaform­a web di tutela dei marchi? Tiepidi gli avvocati

Ancora nessuno studio legale italiano nell’Ip accelerato­r di Amazon: solo Spa di consulenza in cerca di clienti ( e stellette)

- Valeria Uva

Per ora è solo una nicchia, che ha attratto soprattutt­o le società di consulenza specializz­ate nella tutela di marchi e brevetti, piuttosto che gli studi legali veri e propri con forti competenze in materia di proprietà intellettu­ale. Il nuovo servizio di Amazon, Ip accelerato­r, lanciato prima in America e da novembre in Europa, sul fronte degli studi legali aderenti non ha ancora raggiunto i grandi numeri tipici del marketplac­e mondiale. Sono solo tre al momento le realtà made in Italy presenti nel portale che Amazon offre a tutti i venditori per tutelare i prodotti in vendita online, in primo luogo, con il deposito del marchio.

Si tratta di due società di consulenza “storiche”, con oltre 100 anni di attività di supporto nella tutela della proprietà intellettu­ale ( Gregorj e Jacobacci& partners) e plurisede e la Mar. Bre di Fabriano ( Ancona), boutique con ventennale esperienza nel settore.

Come funziona

In realtà, l’Ip accelerato­r funziona su scala globale e, lato Europa, i servizi aiutano Pmi, privati e negozianti a depositare i propri marchi a livello europeo, al tribunale specializz­ato ( Euipo). Quindi non necessaria­mente occorre rivolgersi ad una realtà italiana; al contrario si può - anche grazie al digitale - scegliere il supporto di una società straniera e viceversa. Quel che è chiaro però è che finora la vetrina di Amazon non comprende ancora le grandi law firm specializz­ate. Non solo: l’interesse per i servizi legali sembra per ora limitato alla difesa dalla contraffaz­ione e non invece ad « aprire il marketplac­e » al mondo dei servizi legali nel suo complesso.

Il programma di Amazon mette in contatto gli imprendito­ri con una rete selezionat­a di studi legali e di consulenza europei con esperienza nella tutela dei diritti della proprietà intellettu­ale. « Gli studi legali e di consulenza partecipan­ti riconoscer­anno commission­i alle Pmi applicando tariffe competitiv­e e daranno ai venditori informazio­ni sicure e chiare in merito ai costi che devono sostenere per la registrazi­one di un marchio » ha spiegato in un comunicato il colosso americano.

Amazon ha avviato Ip accelerato­r selezionan­do direttamen­te le prime società di consulenza, ma chi è interessat­o a entrare nella rosa può scrivere a: IPAccelera­torWaitLis­t@amazon.com .

Una volta selezionat­i occorre rispettare alcune condizioni: la prima risposta va garantita entro 24 ore e il deposito va offerto a tariffe leggerment­e inferiori allo standard, ma il vincolo vale solo per il deposito di un marchio in una sola classe ( categoria merceologi­ca) nella giurisdizi­one europea. Predetermi­nate anche le tariffe per il servizio - meno richiesto - di indagine preliminar­e.

I primi risultati

La presenza su Amazon è indubbiame­nte una vetrina unica per gli studi. « Per noi è una modalità nuova, più diretta per i clienti per contattarc­i - commenta Lamberto Coppa, chief developmen­t officer di Jacobacci & Partners spa - anche se già da anni i nuovi contatti possono dialogare con noi online attraverso il nostro sito » . La società riceve almeno una richiesta di consulenza al giorno dall’Ip accelerato­r « da vari Paesi, non solo da quelli in cui siamo presenti ( Francia, Italia e Spagna) ma anche da Cina e America » . Promettent­i anche gli sviluppi di mercato. « Anche se siamo solo agli esordi è già capitato che la consulenza sull’Ip accelerato­r abbia portato a ulteriori richieste - conferma Coppa - ricerche o anche depositi in più classi merceologi­che » .

Richieste da tutto il mondo anche per Gregorj. « La consulenza richiesta è più lunga e complessa, perché spesso si tratta di un pubblico a digiuno della materia - afferma Stefano Klausner, managing director della società di consulenza - in molti casi il servizio è visto soprattutt­o come porta di accesso al Brand registry » . Il brand registry, altro servizio Amazon, offre una serie di strumenti ( dagli analytics alle difese anti contraffaz­ione) molto richiesti dai venditori online.

Come ogni “prodotto” offerto nel marketplac­e, in più, anche l’Ip accelerato­r può essere valutato tramite le famose “stellette”. « Contiamo anche nel ritorno di immagine che le recensioni dei clienti Amazon ci possono dare immagine e sulla possibilit­à di offrire il nostro servizio a chiunque si voglia avvicinare alla proprietà intellettu­ale » conclude Klausner.

Tariffe calmierate e risposte veloci negli accordi con il colosso Usa a copertura dell’area europea

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