Tax credit locazioni anche al moroso che salda il dovuto nel corso del 2021
Un’impresa esercente attività di somministrazione di alimenti e bevande avrebbe diritto al bonus locazioni, ex articolo 28 del decreto Rilancio ( Dl
34/ 2020), per i mesi di aprile, maggio, novembre e dicembre 2020, avendo registrato un calo di fatturato di almeno il 50% rispetto agli stessi mesi dell’anno 2019. L’impresa non è riuscita a versare i canoni di affitto di quei mesi nei termini stabiliti dal contratto ma effettuerà il pagamento dei mesi arretrati nel 2021. Può ugualmente beneficiare del credito d’imposta sui canoni di locazione?
R. B. - MONZA
La risposta è positiva. Sul punto si è espressa l’agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2021. L’articolo 28 del decreto Rilancio ( Dl 34/ 2020, poi richiamato dalla proroga del credito d’imposta locazioni operata con il Dl 137/ 2020, decreto Ristori) richiede che, per fruire del credito d’imposta, il canone del mese di riferimento sia pagato nell’anno 2020. Tuttavia, con una serie di interventi di prassi, questo riferimento letterale è stato ampliato.
Anzitutto, con la risposta a interpello 440/ 2020 è stato chiarito che il tax credit locazioni compete anche se il pagamento dei canoni agevolabili è avvenuto nel corso del 2019 ( fermo restando il rispetto di tutti i requisiti previsti dalla legge). Con un’interpretazione estensiva, la relazione al Dl 149/ 2020 ha affermato che il pagamento del canone di locazione del mese di dicembre 2020 può avvenire anche nel 2021. Da ultimo, nel corso di Telefisco 2021 è stato precisato che il credito d’imposta spetta anche qualora i canoni vengano pagati nel 2021, purché con riferimento ai mesi per cui il credito è ammesso e fermo restando che il credito è utilizzabile solo dopo il pagamento.
Pertanto, nel caso oggetto del quesito, il contribuente potrà fruire del credito d’imposta pagando nel 2021 i canoni relativi ai mesi di aprile, maggio, novembre e dicembre 2020.