La tassazione del dividendo alla controllante estera
Una Srl con sede in Italia deve distribuire un dividendo alla controllante ( 100% del capitale sociale) con sede a Vaduz ( Liechtenstein). La ritenuta operata a titolo di imposta è del 26% sul dividendo corrisposto o dell’ 1,20 per cento, in quanto il Liechtenstein aderisce all’accordo sullo Spazio economico europeo?
D. S. - VARESE
L’articolo 27, comma 3– ter, del Dpr 600/ 1973, prevede l’applicazione di una ritenuta a titolo di imposta con l’aliquota dell’ 1,20% sui dividendi corrisposti da società a società in uno degli Stati aderenti allo Spazio economico europeo. Tuttavia, tale aliquota si applica a condizione che i percipienti siano soggetti a un’imposta sul reddito delle società nello Stato di residenza, e che quest’ultimo risulti incluso nella white list ex decreto del ministero delle Finanze 4 settembre 1996.
Su queste basi, e considerando che il Liechtenstein aderisce all’accordo sullo Spazio economico europeo, se la società controllante è soggetta a un’imposta sul reddito delle società, il dividendo sarà soggetto a una ritenuta a titolo d’imposta in misura dell’ 1,20 per cento. Diversamente, l’utile sconterà una ritenuta a titolo d’imposta in misura del 26 per cento, salva l’eventuale applicazione della minore aliquota prevista dalla Convenzione contro la doppia imposizione stipulata tra l’Italia e il Liechtenstein.