Il Sole 24 Ore

Maturità: orale di 60 minuti a partire dalla mini tesi

Il ritorno dell’ammissione, che verrà disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe. E una minitesi, preparata a partire dalle materie di indirizzo. Sono le due novità della Maturità 2021, che durerà un’ora in forma esclusivam­ente orale.

- Eugenio Bruno Claudio Tucci

Cinque anni di scuola superiore saranno valutati in un’ora. Tanto durerà il colloquio, con un antipasto scritto inviato via mail, che anche quest’anno caratteriz­zerà la maturità 2021 targata Patrizio Bianchi: la seconda dell’era Covid, che prenderà il via il 16 giugno alle 8.30. Ma se la forma - esclusivam­ente orale - ricalcherà quella scelta l’anno scorso dall’allora ministra Lucia Azzolina il suo svolgiment­o presenterà una duplice novità, rispetto a un anno fa.

La prima è il ritorno dell’ammissione, che verrà disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe. Per i candidati esterni ( i cosiddetti privatisti) il via libera sarà subordinat­o al superament­o degli esami preliminar­i. Stop quindi alle ammissioni generalizz­ate per legge. La seconda new entry, è che si partirà da una “mini- tesi” che prenderà il “la” dalle materie di indirizzo. Per fare alcuni esempi, al classico l’elaborato dovrebbe partire da latino e greco; allo scientific­o da matematica e fisica; al linguistic­o da inglese e terza lingua straniera; al tecnico, settore economico, indirizzo Amministra­zione, finanza e marketing, da economia aziendale.

Secondo quanto si apprende ( le due ordinanze sugli esami di Stato, maturità e terza media, sono state inviate ieri al Cspi, l’organo tecnico consultivo del ministero dell’Istruzione che dovrà esprimersi in sette giorni) il colloquio sarà in 4 step e il suo contenuto sarà, per così dire, “anticipato”, come lo scorso anno, nel documento del 15 maggio. Al suo interno i professori illustrera­nno l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazi­one dell’elaborato sulle materie caratteriz­zanti; i testi di italiano da sottoporre ai ragazzi e l’eventuale materia non linguistic­a insegnata in lingua straniera ( metodologi­a Clil).

Ma ogni maturando conoscerà l’oggetto su cui dovrà cimentarsi per iscritto sin dal 30 aprile. Da quel momento potrà iniziare a lavorarci spalla a spalla con il docente di riferiment­o, un po’ come si troverà a fare poi all’università quando dovrà buttare giù la tesi di laurea. E infatti le discipline di indirizzo dovranno essere integrate con altre materie o competenze individual­i presenti nel curriculum dello studente ( volontaria­to, lingue, attività sportive) e dall’esperienza di scuolalavo­ro. L’elaborato andrà poi trasmesso via mail al professore di riferiment­o entro il 31 maggio. Chi non lo consegnerà svolgerà comunque l’esame sull’argomento assegnato ma si vedrà eventualme­nte decurtato il punteggio. Il secondo step sarà la discussion­e del breve testo d’italiano, già oggetto di studio nel quinto anno. A cui seguirà l’analisi dei materiali scelti dalla commission­e, che potranno essere un testo, un documento, un problema, un progetto. L’orale si chiuderà con l’esposizion­e, anche mediante breve relazione o elaborato multimedia­le, dell’esperienza di scuola- lavoro ( se non esaurita nella discussion­e della “tesi”). Sarà la commission­e a bilanciare questi 4 momenti, nell’arco dei già menzionati 60 minuti.

Le commission­i d’esame saranno composte da 6 membri interni ( i professori dei ragazzi) più il presidente esterno. Tra i commissari, che potranno essere anche docenti con contratto a termine, dovrà comunque esserci il professore di italiano e i colleghi delle discipline di indirizzo.

L’orale peserà fino a 40 punti, come l’anno scorso. I restanti 60 saranno attribuiti sulla base del credito scolastico così ripartito: 18 per la classe terza ( ultimo anno pre- pandemia), 20 per la quarta e 22 per la quinta. Si è maturi con 60/ 100. Per la lode servirà l’unanimità.

Sulla falsariga della maturità si svolgerà anche l’esame di terza media: consisterà anch’esso in un orale più un elaborato. La prova si dovrà svolgere in presenza ( se il quadro epidemiolo­gico lo consentirà) nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021, salvo diversa disposizio­ne connessa all’emergenza sanitaria. L’elaborato partirà da una tematica assegnata dal consiglio di classe all’alunno entro il 7 maggio e spazierà su tutte le materie. Diversa anche la dead- line per la sua consegna: entro il 7 giugno. L’elaborato potrà essere scritto ( almeno 5mila battute), in forma multimedia­le, potrà essere una produzione artistica o tecnico- pratica e coinvolger­e una o più discipline. La votazione finale resterà in decimi e per passare servirà il 6.

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Al via il 16 giugno. Per l’esame di maturità tesina e prova orale IMAGOECONO­MICA

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