Saipem: nuovo contratto da 1,4 miliardi in Qatar
Porcari: « L’aggiudicazione consolida la nostra posizione nel settore gas »
La prima buona notizia è che la Saipem ha portato a casa un maxi- contratto del valore di 1,7 miliardi di dollari ( 1,4 miliardi di euro ai cambi correnti). La seconda è che il traguardo è stato centrato in Qatar, il secondo mercato potenzialmente più importante dell’area dopo l’Arabia Saudita, dove non mancano ulteriori opportunità per la divisione E& C Onshore ( Ingegneria e Costruzione) del gruppo guidato da Stefano Cao che potrebbero arrivare, per cominciare, dal programma da 40 miliardi di dollari di investimenti annunciato nel 2018 da Qatar Petroleum per consolidare la sua leadership mondiale nel gas.
Quanto alla commessa resa nota ieri, Saipem ha ricevuto un avviso di aggiudicazione da Qatargas - di cui Qatar Petroleum è socio di maggioranza - per lo sviluppo del North Field Production Sustainability Offshore Project, il più grande progetto singolo mai realizzato nel settore del gas naturale liquefatto con cui il Paese mediorientale punta a incrementare la capacità di produzione originaria del giamento di gas dagli attuali 77 milioni di tonnellate l’anno a 110 milioni. Senza contare che l’ulteriore “fase due”, su cui sono già in corso delle valutazioni da parte delle autorità qatarine, potrebbe spingere l’sticella totale fino a 126 milioni da qui al 2027.
Saipem scenderà in campo per eseguire lavori di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di diversi impianti offshore per l’estrazione e il trasporto di gas naturale tra cui piattaforme, strutture di supporto e collegamento, cavi sottomarini e condotte rivestite internamente con materiali anticorrosivi. Nell’ambito del progetto è poi incluso anche lo smantellamento di una condotta e altre modifiche significative a strutture offshore già esistenti.
« Questa aggiudicazione da parte di Qatargas consolida la nostra posizione nel settore gas, conferma il nostro ruolo strategico nella transizione energetica e rappresenta una prova di fiducia nell’esperienza e nella comprovata abilità di Saipem nel realizzare e completare con successo progetti sfidanti » , ha spiegato ieri Stefano Porcari, chief operating officer della divisione E& C Offshore di Saipem, che ha poi ricordato la solida presenza nel Paese dove la società è tornata nel 2018 e dove può contare dal 2000 su un “braccio” locale ( Saipem Spa Qatar Branch) con 140 persone impiegate. L’azienda di Cao sta completando in Qatar il progetto Barzan per la sostituzione di una condotta esistente con nuove strutture e per lo sviluppo di sistemi di esportazione del gas e sta realizzando il progetto Jacket WHP12N, assegnato a luglio scorso, che fa parte dello sviluppo del North Field.
Ulteriori opportunità potrebbero poi arrivare anche dalla lettera di intenti ( letter of intent) ricevuta da Qatargas per il pacchetto contrattuale delle condotte di esportazione offshore e relativi lavori onshore del North Field Production Sustainability Pipelines Project. L’aggiudicazione è subordinata alla definizione dei dettagli contrattuali e all’ok definitivo del cliente, ma Saipem è ben posizionata per chiudere anche questo tassello.