Caprari, Ambienta chiude l’investimento
La famiglia resta con quota di minoranza. Primo caso sostenuto da credito green
Il fondo Ambienta completa l’investimento nella modenese Caprari, società specializzata nella produzione di pompe centrifughe e motori per il ciclo integrato dell’acqua. Fondata nel 1945 da Amadio Caprari, l’azienda emiliana ha tre stabilimenti produttivi, in Italia ( Modena e Rubiera) e in Turchia ( Konya), e circa 600 dipendenti. Caprari - riporta una nota - opera in un vasto mercato, del valore di oltre 11 miliardi, sostenuto da solidi fattori di sviluppo e una crescita media annua del 3- 4%.
L’obiettivo dell'investimento di Ambienta è supportare Caprari nello sviluppo della presenza commerciale promovendo un progetto industriale in cui l’M& A rappresenterà una leva di crescita straordinaria. La famiglia Caprari deterrà una partecipazione di minoranza in Wateralia e Alberto Caprari sarà Presidente di Caprari.
Questa operazione rappresenta anche il primo investimento in Italia realizzato attraverso un Sustainability- Linked Loan messo a disposizione dal settore bancario, che consentirà al gruppo di beneficiare di una riduzione del costo del finanziamento al raggiungimento di predeterminati obiettivi Esg e di sostenibilità.
« Eravamo alla ricerca di un partner che condividesse i nostri valori e che potesse supportare il nostro ambizioso piano di sviluppo, investendo sia nella crescita organica che in quella legata all’M& A » , ha commentato Alberto Caprari. « Siamo convinti che i settori legati alla gestione della risorsa “acqua” attrarranno nel medio termine un crescente interesse da parte di operatori industriali e finanziari » , aggiunge Mauro Roversi, partner e chief investment officer di Ambienta: « In questo contesto, Caprari ha dimostrato consistenza nei risultati e solide prospettive dibusiness e rappresenta una piattaforma ideale per sviluppare crescita organica e per linee esterne » .