Discovery spinge sulla tv in streaming
A 12 milioni i sottoscrittori del servizio discovery+ Ricavi per 10,7 miliardi (- 4%)
A metà seduta il titolo Discovery viaggiava a Wall Street attorno al + 9,9%, segno che gli analisti hanno giudicato positivamente i conti dell’anno fiscale 2020 presentati dal ceo global David Zaslav.
Ma oltre a comprendere quanto la situazione Covid avesse pesato sul bilancio della media company americana, l’attesa era soprattutto per l’annuncio del primo dato ufficiale sul numero degli abbonati a discovery+, il servizio streaming globale lanciato dal gruppo a inizio gennaio con vocazione verso contenuti “real life entertainment” e “non- fiction”. « Abbiamo superato 11 milioni di abbonamenti ai nostri servizi Ott e contiamo di arrivare a 12 milioni entro la fine del mese di febbraio » , ha affermato il ceo Zaslav.
A conti fatti significa che in sette settimane il gruppo ha aggiunto 7 milioni di abbonamenti ai 5 milioni comunicati a dicembre. Un incremento da ascrivere principalmente al lancio di discovery+ che negli Usa può contare su una parternship con il colosso delle tlc Verizon, in Uk con quella di Sky così come sul deal con Vodafone in molti altri Paesi d’Europa.
In Italia, anche se numeri ufficiali per i singoli Paesi non sono stati comunicati, il gruppo guidato dall'ad Alessandro Araimo – e chiamato in causa nei mesi scorsi per un dossier poi tramontato su Mediaset oltre a essere entrato con Eurosport anche in una prima fase dell’asta per i diritti Tv della Serie A – ha dato un importante contributo grazie soprattutto alla partnership con Tim, che propone discovery+ a tutti gli abbonati TimVision+.
Tornando ai conti il gruppo ha chiuso il 2020 con ricavi a 10,7 miliardi di dollari (- 4%) con utile netto a 1,22 miliardi di dollari (- 41%). Durante la call con gli analisti il ceo ha rassicurato sull’importanza che continuerà ad avere anche il business dei canali lineari ( in Italia il gruppo è il terzo editore per share dietro a Rai e Mediaset) così come l’intenzione di trovare accordi di distribuzione con tutti i soggetti interessati ai contenuti del gruppo.