Difesa e spazio, Bruxelles punta sulla innovazione
La Commissione europea ha presentato ieri un piano d’azione con l’obiettivo di promuovere le sinergie tra i settori industriali in campo civile, militare e spaziale pur di migliorare ulteriormente il vantaggio tecnologico dell’Europa e sostenere la sua base industriale. Per la prima volta, il bilancio comunitario 2021- 2027 potrà finanziare in modo più generoso che in passato la ricerca & sviluppo in questi delicati campi, approfittando delle conoscenze europee in settori quali l’intelligenza artificiale o i microprocessori.
In particolare, il piano d’azione, presentato dalla commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager e dal commissario al mercato unico Thierry Breton, prevede di lavorare concretamente su tre filoni: la tecnologia relativa ai droni, le connessioni satellitari, e la gestione del traffico nello spazio. Bruxelles vuole accelerare la messa in orbita di nuovi satelliti, anche per permettere il loro utilizzo alle piccole e medie imprese ( si veda Il Sole/ 24 Ore del 3 luglio 2020). Nel bilancio comunitario il Fondo europeo per la Difesa ha a sua disposizione 7,9 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi di euro destinati alla ricerca e 5,3 miliardi di euro allo sviluppo.
L’obiettivo è promuovere le sinergie nelle tecnologie per droni e connessioni satellitari