Germania, fiducia delle imprese in aumento
In miglioramento, nonostante il lockdown, l’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche: a febbraio si è attestato a 92,4 punti contro i 90,3 del mes precedente. L’aumento ha portato l’indice al livello più elevato da ottobre. « L’economia della Germania è robusta nonostante le restrizioni, soprattutto per la forza del settore industriale » ha commentato Clemens Fuest, presidente dell’Istituto Ifo.
Le imprese mostrano ottimismo nonostante il 2020 si sia chiuso - dati diffusi ieri da Destatis - con un declino della produzione industriale del 10,8% rispetto al 2019 concentrato nella prima parte dell’anno mentre a dicembre l’attività ha registrato un calo del solo 1,5% rispetto allo stesso mese del 2019. L’industria ha tenuto anche grazie all’export che nell’anno terribile della pandemia ha visto la Cina diventare il secondo mercato di destinazione delle merci tedesche, scavalcando la Francia, con gli Stati Uniti in prima posizione. L’interscambio con Pechino è cresciuto del 3% a 212,1 miliardi di euro, confermando la Cina come principale partner commerciale della Germania per il quinto anno consecutivo. Al secondo posto l’Olanda ( 172,8 miliardi, - 8,7%) e al terzo gli Stati Uniti ( 171,6 miliardi, - 9,7 per cento).
Esportazioni: la Cina scavalca la Francia e diventa il secondo mercato di vendita