Benotti: « Ho saputo dell’indagine da Arcuri »
L’informazione che i pm di Roma indagavano sulla fornitura di 801 milioni di mascherine chirurgiche sarebbe arrivata agli stessi indagati il 7 maggio scorso. A rivelarlo a “Quarta Repubblica”, programma condotto da Nicola Porro, è il principale indagato: Mario Benotti, accusato di aver sfruttato i suoi rapporti con il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri. Benotti, in particolare, ha detto che il 7 maggio « il Commissario mi incontrò in una via di Roma (…) sotto il mio ufficio, e mi dice che c’era una difficoltà, che a Palazzo Chigi lo avevano informato che c’era un’indagine su tutta questa situazione (…), che c’era un approfondimento in corso (...) chiaramente a Palazzo Chigi lo avevano informato sull’indagine » .
Effettivamente agli atti dell’inchiesta esistono intercettazioni che potrebbero avere una nuova lettura alla luce delle rivelazioni. Il 20 ottobre scorso, per esempio, Benotti si sfoga con un componente della struttura commissariale con il quale si rammarica di non riuscire più a dialogare con Arcuri. Secondo il dirigente della struttura, sarebbe stato lo stesso Arcuri a evitare contatti. In particolare, dice di aver saputo dal Commissario che era sua intenzione « avvisare » Benotti « di questa situazione (...) mi ha detto di non farti vivo in questa fase, di lasciarlo un attimo, per evitare casini » . Non è escluso che i pm possano disporre un interrogatorio di Benotti per chiarire questa presunta rivelazione del segreto.