De Rigo, gli addetti dell’occhialeria faranno refrigeratori
Adesione volontaria tramite bando interno: salve le nuove commesse
Un progetto avviato in via sperimentale per una decina di addetti alla produzione: doveva durare un mese, ma è già stato prolungato di un altro mese ( fino al 2 aprile) .
Di fronte ai diversi andamenti di mercato derivanti dalla pandemia, due realtà del Gruppo bellunese De Rigo, che di solito si muovono in maniera svincolata, sperimentano un modello organizzativo più agile che tutela le esigenze del business e quelle dei dipendenti.
De Rigo Refrigeration - sede a Sedico, 300 dipendenti circa - è nel settore della refrigerazione da oltre 50 anni ed è presente sul mercato commerciale e industriale con prodotti interamente made in Italy. Un’azienda all’avanguardia attenta alle soluzioni più innovative in termini di sostenibilità ambientale e all’efficientamento dei consumi energetici: una realtà chiave nella catena del freddo per moltissime aziende, dal food, al farmaceutico. L’azienda non solo è stata poco toccata dagli effetti della pandemia, ma al contrario si è trovata a dover fronteggiare crescenti ordini con tempi di consegna serrati. La stima del fatturato 2021 è pari a 50 milioni, in linea con gli anni precedenti.
De Rigo Vision al contrario, pur avendo messo in campo le necessarie azioni di contrasto all’inevitabile flessione del mercato causata dall’emergenza sanitaria, si è trovata a registrare un rallentamento del proprio business. Il fatturato 2020 è pari a 350 milioni, con una flessione stimata del 20- 25 % in linea con quella registrata dal settore dell’Eyewear.
Nella sostanza, dopo un periodo di formazione, alcuni addetti dell’occhialeria sono passati al lavoro nell’unità refrigerazione: con il doppio effetto di evitare la cassa integrazione e di creare la capacità di non perdere ordini e commesse dove non mancano.
Il progetto - curato in sinergia tra le Risorse Umane delle due società - è stato proposto agli addetti alla produzione attraverso la creazione di un bando interno all’azienda e gli addetti si sono offerti spontaneamente, su base volontaria.
Per il presidente del Gruppo Ennio De Rigo, « un bell’esempio di job rotation e di capacità di fare squadra. L’aumento dell’attività è dovuto alla ripresa dei mercati esteri che avevano “congelato” gli investimenti durante il periodo pandemico e alla continua crescita nel mercato domestico. A ciò si aggiunge un importante aumento degli ordini relativamente al comparto medicale per armadi refrigerati che, come sappiamo, si rendono necessari per il piano vaccinale italiano. Una situazione straordinaria, che richiede uno sforzo straordinario per poter soddisfare un tale aumento di richieste. Grazie alla disponibilità delle nostre persone è stato possibile rispondere prontamente alle richieste del mercato accordandosi per un temporaneo spostamento di alcuni lavoratori di De Rigo Vision nei reparti di produzione di De Rigo Refrigeration. Ciò ha permesso di offrire ai colleghi del settore occhialeria l’opportunità di riprendere al 100% la propria attività lavorativa e, allo stesso tempo, di fare una nuova esperienza professionale » .