Philogen, tutto esaurito per l’Ipo
Book già coperti nel primo giorno di collocamento inclusa l’opzione greenshoe
Il gruppo Philogen, la biotech italo svizzera, con sedi a Siena e Zurigo, ha fatto il tutto esaurito nella Ipo che la porterà in Borsa sul Mta.
I book del collocamento istituzionale, che doveva durare fino al 26 febbraio mentre la data di avvio delle negoziazioni era prevista il 3 marzo, salvo proroga o chiusura anticipata, sono infatti tutti pieni. L’offerta ( che valorizza la società tra 610 e 730 milioni circa, con un prezzo per azione tra 15 e 18 euro) riguarda il 10% circa del capitale sociale e, secondo quanto si apprende, è stata sottoscritta anche la greenshoe ( altre 406.111 azioni, ovvero l’ 1% del capitale) concessa da parte degli azionisti Nerbio e Dompè Holdings. Nell’ambito dell’offerta, Goldman Sachs International e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, mentre Stifel Europe Bank come co- bookrunner. Mediobanca è anche sponsor per l’ammissione a quotazione; gli studi White & Case e Linklaters sono infine consulenti legali. Philogen è stata fondata nel 1996 dai fratelli Neri, Duccio ceo con Dario direttore scientifico e Giovanni direttore operativo. Assieme la controllano al 46% attraverso la holding Nerbio. Il 36% è di Sergio Dompé, attraverso la cassaforte personale Dompé Holdings. Nel 2019 è entrato nel capitale, con il 18%, The Equity Club, club deal promosso da Mediobanca.