Export, aiuti in Lombardia e in Emilia- Romagna
In Lombardia progetti fino a 500mila euro; in Emilia Romagna tetto a 15mila Il Veneto promuove azioni per facilitare turismo e prodotti regionali
Dalla Lombardia piano per la promozione delle Pmi all’estero, con aiuti agevolati fino a 500mila euro. L’Emilia- Romagna concede contributi fino al 50% della spesa alle aziende manifatturiere per rafforzarsi sul digitale all’estero.
Passa dalla promozione dei prodotti all’estero e dalla promozione del territorio il rilancio delle imprese. Per questo le regioni stanno concedendo contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa, in alcuni casi la copertura è del 100% grazie a un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato.
Aprirà a breve la linea Internazionalizzazione plus. Il bando vuole stimolare la promozione delle piccole e medie imprese all’estero. Possono presentare domanda le Pmi iscritte e attive al Registro imprese da almeno 24 mesi, con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione. Le imprese devono presentare un progetto per la partecipazione a iniziative finalizzate a potenziarne la presenza sui mercati esteri. L’investimento minimo sarà di 40mila euro, quello massimo di 500mila euro. L’agevolazione copre il 100% delle spese ammissibili, ma è suddivisa tra un contributo a fondo perduto pari al 20% e un finanziamento agevolato pari all’ 80% della spesa. Il finanziamento dovrebbe essere a tasso zero ed avere una durata massima di sei anni. Sono ammissibili le spese per attività in presenza come la partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero, nonché la realizzazione temporanea di showroom o spazi espositivi all’estero. Sono ammesse anche attività di promozione e di consulenza per piani di marketing, consulenza in materia fiscale, doganale, strategica o su commercio internazionale, ricerca partner e simili. Sono previsti contributi anche per il personale dipendente impiegato nel progetto e le spese generali forfettarie. Il bando è a sportello.
Aprirà dal 1° marzo il bando Digital Export - Anno 2021 che prevede la concessione di contributi alle imprese emiliano- romagnole. La misura ha l’obiettivo di sostenere progetti di rafforzamento e consolidamento della presenza all’estero delle imprese attraverso strumenti digitali. Il bando sarà aperto dalle ore 8 del 1° marzo 2021 fino alle ore 14 del 22 marzo 2021. Il contributo, pari al 50% della spesa, va da un minimo di 5 mila euro a un massimo 15 mila euro. L’importo massimo ammissibile della spesa ammonta a 30 mila euro. Beneficiarie sono le imprese manifatturiere esportatrici e non esportatrici, aventi sede legale e/ o sede operativa attiva in Emilia- Romagna con un fatturato minimo di 500 mila euro. Sono ammesse le spese dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. Le imprese potranno presentare un solo progetto sviluppato in almeno due azioni; le attività possono prevedere la realizzazione di siti internet in lingua, la partecipazione a fiere in modalità virtuale, attività di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali, ma anche certificazione dei prodotti e azioni di promozione dei marchi. Le domande dovranno essere presentate tramite il sito internet http:// webtelemaco. infocamere. it.
La Regione Veneto mette in campo interventi di attivazione, sviluppo e consolidamento di aggregazioni di
Pmi. Queste possono prendere la forma di Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa ( Ati), Associazioni temporanee di scopo ( Ats), Consorzi per la realizzazione di interventi. L’importante è che presentino progetti che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza Covid. I programmi dovranno essere finalizzati a promuovere destinazioni e prodotti turistici regionali in coerenza con l’immagine coordinata della Regione Veneto del progetto « The Land of Venice » . Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 27 maggio. Sono ammessi progetti che prevedono interventi sui mercati nazionali e internazionali che favoriscano la ripresa della domanda turistica verso destinazioni e prodotti turistici della Regione. Le risorse disponibili sono pari a 6,5 milioni di euro.