A Tod’s 500 milioni da pool guidato da Intesa Sanpaolo
Il gruppo di Della Valle rafforza la struttura finanziaria della società
Il gruppo Tod’s ha finalizzato un finanziamento da 500 milioni per rafforzare la struttura finanzia, legato a obiettivi di sostenibilità, da un pool di banche guidate da Intesa Sanpaolo, con UniCredit, Bnl Bnp Paribas, Banco Bpm e Crédit Agricole.
Moda e lusso potrebbero essere settori sempre più appetibili per il financing bancario legato a obiettivi di sostenibilità Esg. Un segnale in questo senso arriva dalla recente finalizzazione di un finanziamento di questo tipo a favore di Tod’s da parte di un pool di banche guidate da Intesa Sanpaolo, operazione che ha visto la partecipazione di UniCredit, Bnl Bnp Paribas, Banco Bpm e Crédit Agricole Cib. Il finanziamento, per un ammontare di 500 milioni di euro, è costituito da una dote ( term facility) di 250 milioni di euro e una plafond di backup ( revolving credit facility) di ulteriori 250 milioni e ha una durata di 5 anni.
Con questa mossa, il gruppo di Diego Della Valle rimborsa i preesistenti finanziamenti di medio termine ed estingue le precedenti linee revolving. E rafforza la struttura finanziaria, mitigando nel contempo il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato, resa particolarmente delicata dalla pandemia. Intesa, da parte sua, si conferma in prima linea sul fronte del finanziamenti Esg. Con un’attenzione particolare alla moda/ luxury, segmento la cui sensibilità alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale è in forte crescita. Tra il 2019 e il 2020, la divisione Imi Cib guidata da Mauro Micillo ha chiuso diverse operazioni in ambito Esg con controparti come Tesco, Moncler, Pirelli e Italo. « Non si tratta più di un argomento di nicchia - spiega Micillo - se pensiamo che solo nel 2019 i finanziamenti sostenibili a livello globale sono saliti del 21% a 162 miliardi e le emissioni di green bond sono cresciute del 23% a 193 miliardi » . Tale mercato « si è dimostrato in crescita anche nei primi mesi del 2021 con una pipeline robusta per Imi Cib: la divisione sta lavorando su circa 25 operazioni ( Esg e Circular) in diversi settori, tra i quali il Fashion & Luxury riveste una posizione di rilievo » .
Il gruppo Tod’s è tra i primi a prevedere un meccanismo premiante nella definizione del tasso legandolo al raggiungimento di specifici target Esg. Il finanziamento curato da Intesa - che nel deal ha agito in qualità di sole Global Coordinator e sole Sustainability Coordinator, oltre che Bookrunner, Mandated Lead Arranger, Original Lender e Facility Agent - contempla la possibilità di ridurre i margini di interesse applicati a
fronte del raggiungimento di alcuni target di sostenibilità ambientale, sociale e governance. Qualcosa di simile si è visto già in un prestito da 250 milioni erogato sempre da Ca’ de Sass a Ferragamo lo scorso luglio.
Il prestito a Tod’s è particolare anche per la copertura dell’esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse. La novità risiede nella copertura “sostenibile”: utilizza infatti un Esg- linked Interest rate swap che prevede la riduzione del tasso fisso pagato sulla base del raggiungimento degli stessi target di sostenibilità previsti nel finanziamento. Una formula simile è stata adottata per il primo maxi- finanziamento “green” varato da Intesa a fine 2019, quello da 1,1 miliardi stretto con Italo.