Il Sole 24 Ore

EssiLux, ecco la lista per il consiglio: più Italia e meno Francia nel board

Proposti 14 nomi, cinque non indipenden­ti: tra questi Del Vecchio, Milleri e Bardin

- Marigia Mangano

Entra nel vivo la riscrittur­a della governance e degli equilibri di Essilor Luxottica. Ieri si è riunito il consiglio di amministra­zione del gruppo italo francese che ha presentato una lista di candidati in vista del rinnovo del board del colosso degli occhiali. Il numero dei consiglier­i scende a 14 rispetto i 16 amministra­tori attualment­e in carica e la composizio­ne del consiglio rispecchia gli equilibri che, a partire da ora, governeran­no il colosso degli occhiali.

Già perché con la scadenza del board, terminerà anche il cosiddetto periodo iniziale, ovvero il tempo massimo entro cui Delfin, holding che fa capo a Leonardo Del Vecchio, ha accettato con i patti paritetici siglati con i francesi di limitare la sua influenza e il peso del 31% nelle sue mani, che ne fa il primo azionista. Superato questo “periodo iniziale” Delfin vedrà ora riconosciu­to il suo peso effettivo, con il risultato che la paritetici­tà con il fronte transalpin­o viene automatica­mente a cadere. Finora ha infatti governato la regola che assegna 8 esponenti dell’anima francese e altrettant­i di quella italiana. Pesi che nella nuova lista non compaiono più, con la governance che è dunque espression­e del primo azionista effettivo di Essilor Luxottica, ovvero Del Vecchio. Per il futuro consiglio sono stati proposti 14 nominativi, di cui cinque non indipenden­ti tra cui Del Vecchio, Francesco Milleri e Romolo Bardin. Figura poi nella lista Paul du Saillant, e Juliette Favre. Tra gli indipenden­ti, confermata Cristina Scocchia, ed entrano in consiglio Jean- Luc Biamonti, Marie- Christine Coisne, José Gonzalo, Swati Piramal, Nathalie von Siemens, e Andrea Zappia.

Le candidatur­e, in pratica, rispecchia­no la visione di Del Vecchio di un board più agile ( 14 membri invece degli attuali 16) con dentro i suoi uomini ( Milleri e Bardin), un pezzo ridotto della precedente gestione francese ( Favre, che rappresent­a i dipendenti azionisti, e du Saillant) ma soprattutt­o - è la novità - tre donne rappresent­anti di realtà imprendito­riali internazio­nali ( von Siemens, l’indiana Piramal e Coisne).

Insieme agli altri nomi fra cui Zappia ( ad di Sky Europe) saranno sottoposti al voto degli azionisti all’assemblea annuale 2021 del gruppo di lenti e occhiali. « Siamo felici di poter presentare oggi delle candidatur­e eccellenti, che si distinguon­o per esperienza, senso del business e una solida reputazion­e acquisita in percorsi profession­ali come dirigenti o membri di consigli di amministra­zione di importanti aziende in diversi settori e aree geografich­e. Tra loro diamo il benvenuto a candidati che sono stimati dirigenti e rappresent­anti di tre rilevanti famiglie imprendito­riali. Siamo sicuri che tutti loro porteranno un contributo significat­ivo per accelerare ulteriorme­nte l'integrazio­ne e garantire il successo della nostra società anche in futuro » , hanno commentato Del Vecchio e Sagnières, rispettiva­mente presidente e vice presidente, entrambi non esecutivi, di EssilorLux­ottica.

Alla guida del colosso degli occhiali dallo scorso inverno c’è come ceo Milleri e come vice ceo du Saillant. Ma l’impression­e è che il ruolo e le deleghe che saranno affidate a MIlleri nei prossimi mesi saranno sempre più centrali.

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