Il Sole 24 Ore

Titoli di debito delle imprese con garanzia Sace fino a giugno

Assemblee societarie, regole Covid fino al 31 luglio per le convocazio­ni Via libera definitivo ieri al Senato alla conversion­e del decreto legge

- R. R.

Con 222 voti favorevoli e 23 contrari il Governo Draghi incassa al Senato la sua prima fiducia “tecnica” al decreto Milleproro­ghe. Complice la crisi di Governo, il decreto di fine anno è rimasto per oltre un mese mezzo all’esame della Camera e, a poche ore dalla scadenza del Dl del 28 febbraio, i senatori non hanno potuto far altro che ratificare il lavoro e le modifiche apportate dai colleghi di Montecitor­io. Tra queste anche il ritocco al cuneo fiscale secondo cui se in sede di conguaglio l’ulteriore detrazione per i lavoratori dipendenti ( gli ex 80 euro estesi a chi ha redditi da 26mila a 40mila euro) non spetta e l’importo da restituire supera 60 euro, la restituzio­ne in busta paga può essere diluita in dieci rate anziché nelle otto fino ad oggi previste.

Tra le altre novità la possibilit­à di applicare le regole anti- Covid fino al 31 luglio prossimo per la convocazio­ne delle assemblee societarie e la possibilit­à di approvare i bilanci nei 180 giorni successivi al termine dell’esercizio finanziari­o. Altre due le novità per le imprese in difficoltà con la crisi economica causata dalla pandemia: la proroga al 31 marzo dei termini scaduti nel 2020 per le richieste di cassa integrazio­ne Covid ( si veda « Il Sole 24 Ore » di ieri); l’estensione fino al 30 giugno 2021 dell’operativit­à della garanzia straordina­ria Sace ( cosiddetta “Garanzia Italia”) sulle emissioni di titoli di debito da parte delle imprese colpite dagli effetti della pandemia cui sia attribuito un rating pari ad almeno BB- o equivalent­e.

Nel ridurre le distanze tra le varie anime della maggioranz­a extralarge che sostiene il Governo nel Milleproro­ghe hanno trovato posto anche moratoria fino a settembre per le trivelle, così come è stato rinviato al 2023 il passaggio al mercato libero per le bollette del gas e quelle elettriche di famiglie e piccole imprese. Con una nuova norma a sostegno delle zone colpite dal sisma dell’estate 2016 gli oneri di sistema delle bollette elettriche di quell’area saranno a carico della collettivi­tà per il quinto anno consecutiv­o. Anche quest’anno, poi, il Milleproro­ghe riapre la stabilizza­zione dei precari della Pa e, sempre in tema di pubblico impiego, autorizza il Mef all’assunzione di 30 unità da destinare al Recovery Plan.

Si proroga ulteriorme­nte, dal 30 settembre 2021 al 30 settembre 2022, il termine di validità delle graduatori­e comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici ca ti vie scolastici gestiti direttamen­te daigestiti direttamen­te dai comuni approvate negli anni dal 2012 al 2017. Mentre i laureandi potranno chiudere il loro ciclo di studi entro il 15 giugno prossimo e non andare fuori corso.

Nessuna proroga per l'invio delle cartelle esattorial­i, ma come già anticipato su queste pagine nei giorni scorsi l’amministra­zione finanziari­a dovrebbe riprendere a notificare a partire dagli atti rimasti sospesi dall’ 8 marzo 2020 ma diluendo nel tempo, si ipotizzano due anni, la mole di documenti da consegnare a imprese e cittadini. Allo stesso tempo con una norma da inserire nel nuovo decreto ristori si dovrebbe far salva la validità del credito allungando di due anni i termini di prescrizio­ne . Per le rate in scadenza della pace fiscale ( 5 della rottamazio­ne e 2 del saldo e stralcio) da saldare il 1° marzo pena la decadenza il Fisco è pronto a salvare i debitori rinviando il pagamento ( anche a termine scaduto) quasi certamente al 30 aprile 2021. Anche in questo caso sarebbe attesa una norma nel nuovo decreto ristori dato in arrivo tra martedì e mercoledì prossimo.

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