Bankitalia, pagamenti record a famiglie, lavoratori e imprese
Il numero delle operazioni è raddoppiato rispetto al 2019 in tutto 22,5 miliardi di euro
Tra i tanti stress test imposti dall’emergenza sanitaria e che resteranno nella memoria soprattutto di coloro che li hanno dovuti affrontare in prima persona ci sono anche le operazioni straordinarie di pagamento che Bankitalia ha dovuto gestire in qualità di Tesoreria dello Stato. Tra aprile e dicembre scorsi Via Nazionale ha fatto girare 26,3 milioni di operazioni in più, quasi 3 milioni al mese in media, raddoppiando i volumi rispetto al 2019, quando i pagamenti di sostegno al reddito gestiti per gli enti sono stati 36 milioni. Una prova non banale, assolta assicurando ampie fasce orarie di operatività, senza interruzioni lavorando talvolta anche nei festivi e, naturalmente, con il personale in smart working.
Un primo quadro riepilogativo di quello che è successo in quei mesi di fuoco è offerto ora in una Nota Covid- 19 appena pubblicata a firma di Piercarlo Venditti e Ilaria Salvati. Bankitalia in aggiunta alle ordinarie operazioni di pagamento garantite giornalmente ( 30 milioni di operazioni l’anno solo per pagare gli stipendi del settore statale) ha assicurato i trasferimenti straordinari decisi dal governo per lavoratori, famiglie e imprese. Trasferimenti per un totale di 22,5 miliardi di euro, dapprima targati Inps nei primissimi mesi di aprile e maggio, quando erano in pista i bonus a pioggia e la cassa integrazione con causale Covid, e che poi hanno visto entrare in campo l’Agenzia delle Entrate a partire da giugno e luglio, quando con il decreto Rilancio si decise di passare ad aiuti più mirati sulle perdite di fatturato subite dalle aziende.
In particolare le somme erogate per conto dell’Inps a favore di lavoratori e famiglie sono state pari, rispettivamente, a 11,1 miliardi ( di cui 5,1 riguardanti la Cassa Integrazione Guadagni) e 1,4 miliardi. I pagamenti effettuati a favore delle imprese, che includono i contributi disposti dall’Agenzia delle Entrate e quelli concessi dal ministero dei Beni culturali nei confronti degli operatori del settore, hanno complessivamente raggiunto quasi 10 miliardi.
I pagamenti gestiti da Bankitalia non raccontano, naturalmente, tutta la storia degli aiuti straordinari. Parte della Cig anticipata dalle aziende è stata poi conguagliata da Inps, il Reddito di Cittadinanza è stato assicurato da Poste, tanto per fare due esempi. Sempre l’anno scorso s’è anche registrato un lieve aumento nel numero di pagamenti eseguiti per il sostegno al reddito nel caso di disoccupazione non agricola erogati sempre tramite la Tesoreria per conto dell’Inps (+ 7,1%; la famosa Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASpI). Da aprile a dicembre 2020 sono stati pagati oltre 7,6 miliardi ( circa 10,1 miliardi nell’intero 2020), veicolati attraverso 12,3 milioni di pagamenti ( oltre 16,1 milioni nell’intero anno). Rispetto allo stesso periodo del 2019, quando erano stati erogati 6,8 miliardi ( 11,1 milioni di operazioni), la spesa è aumentata dell’ 11,8%, il numero di pagamenti del 10 per cento.
L’intensa cooperazione istituzionale che è scattata in quei mesi tra Palazzo Koch, il Mef, l’Inps e l’Agenzia delle Entrate ha garantito una capacità di esecuzione dei pagamenti che vale come esperienza strategica, da studiare per il futuro. Anche perché la gestione della Tesoreria rientra nei settori di interesse e sperimentazione per l’utilizzo di Tips ( Target instant payment settlement), la piattaforma pubblica paneuropea per i pagamenti istantanei ingegnerizzata e prodotta da Bankitalia per conto dell’Eurosistema. Il Governatore, Ignazio Visco, ne ha parlato a fine novembre in una conferenza con la Deutsche Bundesbank sul futuro dei sistemi di pagamento in Europa. Le ricadute potenziali sono interessanti: una rivisitazione delle infrastrutture digitali e delle piattaforme che fanno girare i pagamenti della Pa possono stimolare ulteriormente l’adesione dei Prestatori di servizi di pagamento agli schemi istantanei e contribuire ad incrementare l’efficienza del sistema pubblico. E piattaforme come Tips possono garantire fasce di operatività praticamente senza interruzione e capaci di assorbire picchi di trasferimenti fino a ieri impensabili.