Si diffonde l’utilizzo della canapa in cucina
Tra boom in borsa, nuovi prodotti e incertezze legislative continua l’avanzata dei prodotti alimentari basati sulla canapa. I dati di Euromonitor International evidenziano un trend in crescita nel mercato globale dei prodotti derivati dalla cannabis ( con Thc la sostanza psicotropa) o Cbd ( l’altra molecola con proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche): da 30 miliardi di dollari nel 2020 ai 95 miliardi nel 2025. Se in Europa è la Germania la protagonista, anche in Italia la tendenza è positiva, non senza difficoltà.
Racconta Giuseppe Sammartino della cooperativa agricola Molino Crisafulli di Caltagirone: « Siamo passati dai 50 ettari di canapa coltivati agli attuali 7. Purtroppo il Covid ha bloccato le fiere e colpito duramente il settore. Produciamo olio di semi di canapa ricco di omega 3 e 6, farina e birra » . L’utilizzo della canapa nel settore food & beverage va infatti oltre la tisana rilassante.
« Nel nostro Paese – racconta Virginia Maschio di BiotoBio, leader nella distribuzione di prodotti biologici – sono apprezzati i semi di canapa bio, la farina, l’olio e fusilli e penne, che rispetto alla pasta di grano duro sono una buona fonte di proteine » .
Quello che ancora manca è una legge di riferimento certa. Secondo Rachele Invernizzi, vicepresidente di Federcanapa e rappresentante italiana all’Eiha ( European industrial Hemp Association), « il 70% del seme usato non è italiano. C’è una grande richiesta di prodotti made in Italy ma non abbiamo produzioni stabili. Il Tavolo di Filiera della Canapa presso il Mipaaf è solo un primo passo per affrontare i problemi del settore » . Della stessa opinione l’avvocato Elio Enrico Palumbieri, esperto in food law, che rimarca « la mancanza di uniformità di interpretazione delle normative che frena lo sviluppo » .
L’innovazione però non si ferma: in Francia la startup Burdi W ha lanciato in crowdfunding le prime bottiglie di Bordeaux con Cbd, ma già nel 2016 nelle Marche era partita una produzione di Canavì a base di Verdicchio e canapa. Negli Usa Pabst Brewing Company ha creato una bevanda ricreativa per over 21 con 5 mg di Thc e zero alcol.
Oli, farine e anche bevande specie in Germania. In Italia mancano norme certe