Venezia riapre al 30- 40% per il turismo di vicinato
Venezia torna lentamente alla vita, tanto che è stata firmata un’ordinanza che fissa limiti d’accesso ad alcune zone di Venezia e Mestre per evitare assembramenti fino alle 22 di domenica 16. Gli alberghi stanno iniziando a riaprire, e in questo momento è aperto circa il 3040% delle strutture. « A piccoli gruppi, a partire da questo weekend, gli hotel di Venezia riaprono alla speranza - commenta il direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori, Claudio Scarpa -. Prevediamo che si arriverà al 22 maggio, data di inaugurazione della Biennale, con il 70% di alberghi aperti. Successivamente ne apriranno altri, ma non tutti. L’estate non è il periodo di maggiore afflusso per le città d’arte, ma con le vaccinazioni sempre più ampie speriamo anche in un autunno che ci si avvii verso la normalità » . Lentamente sta ricominciando ad arrivare qualche prenotazione: « Finalmente il quadro è in positiva evoluzione - aggiunge -. Nel 2021 avremo turismo di vicinato, proveniente dai Paesi europei più vicini e dall’Italia. Il ritorno alla normalità, con l’arrivo di turisti americani, russi, giapponesi previsto solo dal 2022 » . Nel frattempo l’Associazione Veneziana Albergatori ha lavorato a “1600 emozioni “, il calendario di eventi, iniziative e promozioni per il rilancio del turismo e per la promozione di un turismo destagionalizzato. Tra le proposte anche l’iniziativa culturale che coinvolge 15 strutture alberghiere, che faranno del proprio hotel un museo ( dedicato a un personaggio della storia della città) aperto ai veneziani e a tutti gli ospiti delle 400 strutture che AVA rappresenta. Inoltre, sono stati organizzati speciali pacchetti promozionali ( 3 notti al prezzo di 2) in collaborazione con Save e Trenitalia, la convenzione con Ca’ Foscari Alumni dedicata agli ex studenti dell’Università e altre proposte speciali.