Gli ascensori « firmati » a prova di contagio
Progetto di Marco Piva
Agli ascensori, utilizzati quotidianamente da milioni di persone in tutto il mondo, non è mai stata attribuita dignità progettuale, come accade spesso ai luoghi di transito e ai mezzi di trasporto, i celebri “non luoghi” identificati dall’antropologo Marc Augé nel suo volume Non- lieux. Ma l’attenzione verso questo vero e proprio mezzo di trasporto interno agli edifici è aumentata notevolmente nell’anno della pandemia, che ha aggiunto il timore del contagio a quelli consueti connessi allo spazio chiuso e ristretto o a possibili problemi tecnici. Da tali riflessioni è nata l’intuizione di IGV Group, azienda milanese leader nel mondo per la progettazione e produzione di ascensori con un approccio sartoriale, che ha deciso di investire sul design. Ha, infatti, incaricato dell’art direction dell’azienda l’architetto Giulio Cappellini, con cui ha sviluppato il nuovo settore Ad Hoc di linee di ascensori “firmati”, in cui la tecnologia è strettamente connessa all’estetica e a funzionalità avanzate. Ne fa parte la linea On Air firmata dall’architetto Marco Piva, una nuova generazione di ascensori che si rapportano come veri e propri elementi di interior design all’architettura che li ospita, garantendo contemporaneamente i più elevati standard di sanificazione. Gli interni sono caratterizzati dalla luce che profila in forma diretta e indiretta la geometria della cabina, che è possibile rivestire, a seconda del progetto, con ricche finiture e materiali ricercati. La sicurezza è garantita da materiali e tecnologie che, in maniera invisibile, compiono l’opera di sanificazione: superfici pre- trattate con prestazioni antimicrobiche, profili stondati che eliminano angoli e spigoli per facilitare la pulizia, gole tecniche ricavate nella pareti con funzione di corrimano che nascondono una tecnologia germicida a raggi ultravioletti, l’impianto di ventilazione meccanica che purifica l’aria continuativamente; e infine le pulsantiere di comando che non assorbono cariche virali o con attivazione no- touch.