Engineering si rafforza sul mercato americano Rilevata Movilitas
Engineering cresce con un’acquisizione in Usa potenzialmente in grado di cambiare il footprint del
Gruppo guidato dal neoamministratore delegato Maximo Ibarra, triplicando entro il 2026 i ricavi generati nel segmento della digitalizzazione delle tecnologia di frontiera per l’industria manifatturiera, presidiato dalla divisione Industries excellence global.
Con un’operazione che, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di dollari di valore, Engineering ha rilevato in questi giorni Movilitas, player con quartier generale nel Maryland, accreditato nella consulenza e nelle soluzioni innovative per l’evoluzione dell'industria manifatturiera, con una forte presenza nel settore farmaceutico/ sanitario ( tra i clienti: J& J, Boehringer Ingelheim, Pfizer, Roche, Novartis, Moderna) e anche nel settore del consumer packaged goods.
A valle di questa operazione la divisione Industries excellence global di Engineering - la società, specializzata in software per le imprese è controllata dai fondi Bain capital e Nb renaissance - si aspetta sinergie anche fuori dal mercato americano, in particolare in Germania e in Belgio, e appproccia per la prima volta il mercato indiano. Nello specifico Movilitas, che vanta un’esperienza ventennale e soluzioni in 51 Paesi, porta in dote un team globale di oltre
200 specialisti della trasformazione digitale e 7 hub operativi ( oltre Usa, Germania, Belgio, India, anche Francia, Ungheria e Uk). Con queste basi, come detto, Engineering punta a triplicare a livello internazionale il fatturato nello specifico segmento di mercato, per superare nel 2026 i 200 milioni di euro grazie a crescita organica, metodologie e soluzioni proprietarie, nonché attraverso partnership strategiche.
« I risultati raggiunti in poco tempo dalla nostra controllata Usa, che guida la divisione Industries eXcellence Global, ci hanno portato a definire questa rilevante acquisizione che conferma gli obiettivi ambiziosi del Gruppo non solo in Italia ma anche nei mercati esteri - spiega il ceo, Maximo Ibarra - . L' operazione è coerente con la nuova fase che Engineering ha intrapreso e riflette il nostro obiettivo di rafforzare, nell’ottica di un’unica visione strategica, la presenza internazionale di un’azienda profondamente italiana. Intendiamo continuare a investire in nuove tecnologie e in competenze per interpretare da protagonisti la sfida della trasformazione digitale per imprese, pubblica amministrazione, cittadini » .