Ecco gli occhiali che ti aiutano a sentire con lo sguardo
Chi vi scrive fa parte di quel miliardo e duecento milioni di individui nel mondo che ha superato i cinquant’anni e quindi potrebbe soffrire di perdita dell’udito da lieve a moderata. Vuoi per inquinamento acustico ( città, ristoranti e luoghi affollati) vuoi per normale invecchiamento. La prova dei Nuance, i nuovi occhiali di EssilorLuxottica, è iniziata con lo scetticismo di chi entrerà in un negozio per acquistare un apparecchio acustico solo quando sarà costretto con la forza. Nonostante questa ritrosia culturale l’effetto è stato sorprendente. Il punto è che i Nuance sono in tutto e per tutto degli occhiali. Assomigliano ai più tradizionali Ray- Ban, sono leggermente più larghi. Il processo di configurazione non dura più di un minuto. La tecnologia è mimetizzata dentro i telai alimentati a batteria, si ricaricano su un pad wireless personalizzato. L’autonomia andrà valutata. L’idea è quella del what you see, is what you heart, vedi quello che ascolti. Sei microfoni direzionali sono nascosti negli occhiali. L’audio viene gestito da un algoritmo proprietario per catturare il suono della voce del parlante a cui si rivolge lo sguardo, per poi trasmetterla a due speaker posti nelle aste della montatura, che distribuiscono il suono in modalità open air. Vuole dire che non ha bisogno di apparecchi acustici o di alcun dispositivo che si debba infilare nelle orecchie.
Per la prova hanno simulato il brusio di un ristorante ponendo sulle mie spalle uno degli altoparlanti. In due hanno incominciato a parlarmi, direzionando la testa versa la fonte sonora la voce viene amplificata. Il suono delle parole arriva nitido e non si perde contatto con i rumori ambientali. « Il sistema – spiega Stefano Genco - Global Head of Super Audio and Nuance Audio di EssilorLuxottica- è basato su una tecnologia sviluppata dalla startup israeliana Nuance Hearing, che EssilorLuxottica ha acquisito un anno fa. Oggi, il team “Super Audio” lavora in tutto il mondo compresa l’Italia dove, qui a Milano ed Agordo, abbiamo risorse R& D dedicate. L’azienda lancerà il prodotto negli Stati Uniti nella seconda parte di quest’anno e sta ancora valutando il posizionamento di prezzo che dovrebbe comunque essere di gran lunga al di sotto di quello degli apparecchi acustici tradizionali » .