Il Sole 24 Ore

Austria, meno imposte e misure per le start up: investimen­ti triplicati

Quasi 1,4 miliardi dalle aziende straniere assistite dall’agenzia governativ­a

- — R. Es.

Record di investimen­ti esteri in Austria, grazie a un business climate favorevole che fa del fisco uno dei punti di attrattivi­tà. Secondo i dati di Austrian Business Agency ( ABA), l’ente governativ­o che ha il compito di promuovere su scala internazio­nale gli investimen­ti esteri e il lavoro qualificat­o, le aziende che si avvalgono della sua assistenza nel 2023 hanno triplicato gli investimen­ti nel Paese, saliti a quasi 1,4 miliardi di euro dai circa 490 del 2022.

A pesare favorevolm­ente, oltre agli investimen­ti in ricerca e sviluppo e all’attenzione alla formazione e al reclutamen­to di manodopera qualificat­a, è naturalmen­te il fisco, a cominciare dalla riduzione della corporate tax, già approvata nel 2022, che da allora ha ridotto l’imposta societaria di un punto percentual­e ogni anno, arrivando al 23% nel 2024.

A incidere potrà essere anche il pacchetto di leggi recentemen­te approvato dal Consiglio Nazionale, che mira soprattutt­o a soddisfare le esigenze specifiche delle startup. Fra tutte, la più innovativa è l’introduzio­ne di una nuova company form, chiamata FlexCo. È una forma giuridica per la costituzio­ne di un’azienda, che permette un modello ibrido: si rifà in parte alle norme delle società a responsabi­lità limitata, in parte a quelle delle spa. La FlexCo offre tra l’altro alle aziende la possibilit­à di incentivar­e i dipendenti attraverso quote di partecipaz­ione fino a un terzo del capitale sociale.

« I risultati di ABA dimostrano quanto sia importante perseguire una politica di localizzaz­ione attiva, promuovere la business location a livello internazio­nale, ma anche offrire alle aziende i servizi di cui hanno bisogno - sottolinea il ministro dell’Economia e del Lavoro Martin Ko

‘ Nel 2024 la corporate tax scenderà al 23%, introdotta una nuova forma societaria ibrida più flessibile

cher -. L’Austria è una scelta attraente per le aziende internazio­nali, soprattutt­o per la Ricerca & Sviluppo, nonché per le startup e le scaleup innovative » .

Nel 2023 il dipartimen­to Invest in Austria di ABA ha supportato 325 aziende internazio­nali; 23 sono italiane e confermano l’Italia quale tradiziona­le secondo investitor­e in Austria, dopo la Germania. Fra gli insediamen­ti italiani, oltre al settore del commercio all’ingrosso, spiccano quello dei servizi consulenzi­ali alle aziende, quello dell’IT e quello energetico- ambientale.

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