Auto, Unindustria rilancia il Lazio Vertice con Stellantis e 30 aziende
Borgomeo ( Unindustria): « Dialogo utile per percorsi di partnership »
Un passo importante per dare nuovo slancio al settore dell’automotive del basso Lazio. È questa la sensazione che trapela in merito al risultato dell’incontro avvenuto ieri a Cassino tra Unindustria Lazio e Stellantis, nell’ambito delle attività che l’associazione sta portando avanti a favore delle aziende del cluster della mobilità sostenibile del Lazio. Circa trenta aziende del cluster automotive ed associate ad Unindustria hanno preso parte al faccia a faccia, mentre per Unindustria era presente il presidente di Unindustria Cassino Francesco Borgomeo e per Stellantis Carlo Di Giacomo, Plant Manager Cassino, Marcelo De Simone, HR Cassino Plant, e Dario Pannaccione, Performance Manager Cassino Plant.
In base al quanto riportato ieri dal comunicato diffuso da Unindustria, « si è trattato di un appuntamento prezioso per condividere idee, prospettive, progettualità e strategie per il rilancio del settore automotive della nostra Regione e nello specifico nel sud Lazio, dove l’automotive rappresenta un fondamentale traino per l’economia locale. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dello stabilimento Stellantis di Cassino hanno avuto modo di illustrare le strategie produttive per l’impianto, mentre il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo, ha parlato del cluster della mobilità sostenibile e della sua importanza per il rilancio del settore nella regione Lazio » .
Al termine dell’incontro, Borgomeo ha sottolineato: « Apprezziamo molto questo dialogo con un’azienda così importante come Stellantis, che ha fatto la storia del nostro territorio. L’incontro – ha aggiunto – è stato utile per individuare percorsi di partnership tra le aziende associate ad Unindustria e Stellantis. Adesso lavoreremo ad una serie di proposte che insieme alle nostre aziende associate porteremo in Regione per sostenere lo sviluppo del settore automotive » .
All’incontro di ieri, quindi, ne seguiranno altri per entrare più nel dettaglio dei progetti. Quella che è emersa ieri tra le due parti – Stellantis e le imprese del cluster dell’automotive rappresentato da Unindustria – è la volontà di collaborare in ambiti che vanno dalla ricerca alla formazione, fino allo sviluppo di prodotti e servizi, in una logica di rete. Un faccia a faccia che lascia ben sperare sulla volontà di Stellantis di continuare a puntare sullo stabilimento di Cassino. Qui l’anno scorso sono state prodotte da Stellantis circa 48.800 unità, il 75% esportato.