Climatizzatori nuovi con plastica riciclata
È un perfetto cradle to cradle dei climatizzatori quello che sta mettendo in piedi Olimpia Splendid, recuperando la plastica dei vecchi condizionatori e facendone materia per i nuovi modelli. Un’impresa che Francesco Saccone, responsabile R& S dell’azienda di Cellatica dice non essere stata semplice: « Nessun fornitore di materie secondarie plastiche riusciva a garantire nei granulati la presenza di questo polimero. Trattandosi di una componente delicata, sulla quale si poggiano il compressore e i circuiti, non potevamo permetterci difetti o malfunzionamenti dovuti al tipo di materiale » . In sostanza l’azienda cercava un polimero Abs il più possibile puro, che avesse caratteristiche meccaniche del tutto simili a quelle della plastica vergine. La scorsa primavera il contatto giusto, facilitato da Safe, ente che organizza le filiere del recupero per conto dei Consorzi di produttori Ecoped e Ridomus di cui Olimpia fa parte. Stena Recycling, azienda di Cavenago Brianza, presenta un Abs riciclato « con una fluidità del tutto simile al prodotto vergine » precisa Saccone. Passati i test relativi a velocità di montaggio e resistenza meccanica il primo climatizzatore dotato di plastiche interamente riciclate fa capolino lo scorso autunno. « Su alcuni componenti contiamo di andare in produzione in pochi mesi. Su quelli più complessi per geometria e caratteristiche estetica effettueremo alcuni test di mercato per recepire anche i feedback dei consumatori » .
‘ IMPRESA
Lo scorso autunno ha fatto capolino il primo prodotto di plastiche interamente riciclate