Ripristinati i ruoli degli ispettori Inps e Inail nei rispettivi istituti
L’articolo 31 del decreto legge 19/ 2024 detta puntuali disposizioni finalizzate al rafforzamento dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, mediante il potenziamento del personale ispettivo preposto ai controlli sul territorio, autorizzando nuove assunzioni per gli anni 2024- 2026 ( 250 ispettori) e incrementando di 50 unità i carabinieri del nucleo per la tutela del lavoro. Inoltre un decreto del ministro del Lavoro individuerà idonee misure finalizzate a una più efficiente utilizzazione del personale ispettivo sull’intero territorio nazionale.
Il Dl non manca di intervenire per riordinare i rapporti tra Ispettorato nazionale del lavoro ( Inl), Inps e Inail, modificando in modo significativo quanto a suo tempo previsto dal Dlgs 149/ 2015. L’articolo 7 di quest’ultimo aveva stabilito che il personale ispettivo già appartenente a Inps e Inail fosse « inserito in un ruolo ad esaurimento dei predetti Istituti con il mantenimento del trattamento economico e normativo » all’epoca in vigore. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, il personale ispettivo avrebbe potuto chiedere di essere inquadrato nei corrispondenti profili professionali amministrativi dei rispettivi istituti. Inoltre, al fine di « razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché al fine di evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi » , è stato istituito l’Inl « che integrava i servizi ispettivi dell’Inps e dell’Inail » . Il conseguente relativo risparmio di spesa consentiva un incremento della dotazione organica del personale ispettivo dell’Inl.
Operativamente, l’organizzazione dell’attività di vigilanza e il relativo coordinamento, sia a livello centrale che territoriale, sono stati assegnati all’iniziativa dell’Inl, ma il personale di vigilanza dell’Inps, per una migliore gestione e al fine di garantire uno stretto collegamento con le strutture dell’istituto, è rimasto logisticamente collocato nelle sedi territoriali dell’ente di previdenza.
Ora l’articolo 31 del Dl 19/ 2024 fa un passo indietro e stabilisce che, ferme restando le rispettive competenze ed evitando sovrapposizioni degli interventi, vengono aboliti i ruoli a esaurimento degli ex ispettori di vigilanza di Inps e Inail e il personale va a incrementare le relative dotazioni organiche dei rispettivi istituti, che potranno altresì utilizzare le risorse derivanti dalle economie per cessazioni dal servizio del personale ispettivo ai fini della determinazione del budget assunzionale. Inoltre, a fini “riparatori”, il personale amministrativo dell’Inps e dell’Inail, che ha svolto funzioni ispettive in virtù del precedente inquadramento nel profilo di vigilanza, può chiedere di essere reinquadrato nei corrispondenti profili di vigilanza dei rispettivi istituti, nei limiti delle disponibilità delle dotazioni organiche.