Il Sole 24 Ore

Bari è in testa per il bel tempo In coda Belluno e pianura padana

Aggiornato l’indice sui 107 capoluoghi incluso nel progetto Qualità della vita

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Otto ore e mezza di sole al giorno. Nove giorni di precipitaz­ioni estreme all’anno. Settantaqu­attro giorni di pioggia su 365. Solo 158 giornate l’anno fuori dal comfort climatico, cioè con un’umidità relativa superiore al 70% o inferiore al 30 per cento. Brezza estiva a 7,2 nodi medi giornalier­i. Sono questi i principali parametri medi climatici che spingono Bari al primo posto nella nuova edizione dell’indice del clima del Sole 24 Ore.

La classifica, aggiornata con i dati forniti da 3bmeteo relativi al decennio 2013- 2023, viene utilizzata ogni anno nell’indagine della Qualità della vita per raccontare in quale delle 107 città capoluogo si viva meglio dal punto di vista climatico, in base a dieci parametri che misurano le più frequenti condizioni di « bel tempo » . I dieci indici che compongono la graduatori­a finale sono stati scelti ed elaborati dalla redazione del Sole 24 Ore e validati dal team di esperti meterologi­ci di 3bmeteo.

Oggi misurare il benessere della popolazion­e residente “andando oltre il Pil pro capite”, tenendo conto quindi non solo della ricchezza ma del mix di elementi che impattano sul vivere sostenibil­e degli italiani, non può prescinder­e dal clima. Il trend delle temperatur­e – in base ai dati certificat­i da più fonti internazio­nali – conferma che l’ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato. I fenomeni climatici “estremi” ( si vedano gli articoli a sinistra), resi più frequenti dal cambiament­o in corso, stanno modificand­o speranza e stili di vita, mortalità, spostament­i migratori e così via.

La classifica

Per la prima volta un territorio del Mezzogiorn­o conquista così il primato in un indice sintetico tematico della Qualità della vita, la storica indagine sui territori italiani più vivibili, scalzando Imperia – oggi seconda – che si era posizionat­a in testa nelle precedenti edizioni: la prima pubblicata nel 2019, con i dati sul decennio 20082018, e la seconda pubblicata nel 2022, con i dati sul decennio 20112021. Oltre al capoluogo pugliese, altri sei centri urbani del Sud popolano la top ten del benessere climatico: nell’ordine Barletta- Andria- Trani ( 3 ª ) , Catania ( 4 ª ) , Pescara ( 5 ª ) , Chieti ( 7 ª ) , Brindisi ( 8 ª ) , Agrigento ( 9 ª ) , Cagliari ( 10 ª ) . Per il resto, oltre al capoluogo del ponente ligure, si distingue per il miglior clima anche Livorno ( 6 ª ) , unica del Centro Italia tra le prime dieci.

Tra le città con il clima migliore – attenzione, non con le migliori condizioni ambientali – spiccano le zone costiere, così come alcune città in quota ( ad esempio Aosta ed Enna) capaci di offrire maggiore comfort grazie alla circolazio­ne dell’aria, rispetto alle aree interne: qui aumentano le ore di sole, l’indice di calore resta medio- basso, mitigato dalla brezza estiva, e sono pochi gli eventi estremi.

Il parametro delle precipitaz­ioni, invece, premia le località dove in media si contano meno giornate piovose all’anno, ma penalizza quelle più siccitose, applicando un coefficien­te negativo nel calcolo del punteggio laddove si rileva un deficit negli accumuli rispetto alle medie di lungo periodo. In pratica si sta meglio dove piove meno, ma solo se questa “minore pioggia” non si traduce in siccità.

Belluno e Pianura padana

Dalla parte opposta, sul fondo della classifica troviamo ancora una volta Belluno, ultima nell’indice di soleggiame­nto ( appena 6,7 ore di sole al giorno, contro una media nazionale di 7,8) e per giornate fredde ( 23,6 in media ogni anno con temperatur­a massima percepita minore di 3° C); penultima per l’umidità relativa elevata, che prende in consideraz­ione i giorni troppo secchi d’estate (< 30%) e quelli troppo umidi d’inverno (> 70%), in tutto 255 nel capoluogo veneto. Elevato è anche il numero di giornate piovose, 105 all’anno con almeno due millimetri di precipitaz­ioni cumulate, più frequenti solo a Lecco, dove la media sfiora i 108 giorni.

Negli ultimi dieci posti della classifica, inoltre, si incontrano diversi centri della pianura padana che si posizionan­o lungo l’asse del Po, tra cui Alessandri­a ( 106 ª ) , Pavia ( 105 ª ) , Cremona ( 104 ª ) , Piacenza ( 102 ª ) , Lodi ( 101 ª ) , Asti ( 100 ª ) e Ferrara ( 99 ª ) . In particolar­e, Rovigo risulta il territorio con più giornate di nebbia, oltre 57 all’anno. Verbania è ultima con una maggiore frequenza di precipitaz­ioni estreme, in tutto 90 giorni tra il 2013 e il 2023 con più di 40 millimetri di pioggia cumulata in almeno una fascia esaoraria. Ad essere penalizzat­e per lo stesso indicatore – penultima e terzultima – sono Varese e Como, dove le “bombe d’acqua” sono state rispettiva­mente 76 e 74 nel decennio.

Tra le grandi città, Cagliari conquista il 10° posto nella top ten, Roma si piazza al 25° posto, seguita da Napoli ( 26 ª ) , Venezia ( 32 ª ) e Genova ( 43 ª ) . Tutte le altre, invece, si incontrano nella seconda metà della classifica, ultima Milano all’ 86° posto.

‘ Picchi di calore, episodi rischiosi, umidità e nebbia: la classifica considera dieci parametri climatici

I primati

Passando in rassegna gli indicatori, infine, si segnalano altri primati. Siracusa, dove nell’estate 2023 un’ondata di caldo eccezional­e ha fatto toccare il picco dei 47° C, ha il più elevato indice di calore: 111 giornate l’anno con temperatur­a percepita superiore a 35 gradi. Terni si distingue per la maggiore frequenza media annua di ondate di calore, in tutto 29 sforamenti oltre i 30° per tre giorni consecutiv­i, all’opposto rispetto ai record positivi delle province liguri di Savona ( 3 ondate) e Genova ( 4 ondate). Sondrio è il territorio meno ventoso, con solo otto giorni nel decennio caratteriz­zati da raffiche di vento e una brezza estiva quasi assente. Agrigento è prima nel soleggiame­nto, con 9,1 ore di sole in media al giorno. Catania, infine, conta il minor numero di giorni l’anno troppo secchi o troppo umidi, appena 111.

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Otto ore e mezza di sole al giorno è il soleggiame­nto medio rilevato nel capoluogo pugliese dal 2013 al 2023
ADOBEStOCk Vita all’aria aperta. Otto ore e mezza di sole al giorno è il soleggiame­nto medio rilevato nel capoluogo pugliese dal 2013 al 2023

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