Il Sole 24 Ore

Ania alla Ue: « Norme triplicate, serve pausa »

Dall’associazio­ne un testo con le priorità del comparto in vista delle elezioni europee

- — L. G.

Ania detta l’agenda per il settore assicurati­vo. Lo fa in vista delle elezioni europee dell’ 8- 9 giugno rivolgendo­si direttamen­te alla Ue alla quale, in un documento di circa una trentina di pagine, elenca quali sono le priorità del comparto, « condivise con i colleghi degli altri Stati membri » , come sottolinea­to dalla presidente Maria Bianca Farina .

Tra queste il focus è indubbiame­nte sugli aspetti normativi, per i quali è necessaria una « semplifica­zione » , che freni anche l’eccessiva produzione legislativ­a che ha toccato il settore in questi anni, con testi che sono praticamen­te triplicati. Lo stesso vale per la reportisti­ca, ancora troppo onerosa. Così come tra gli auspici c’è la creazione di un’unità organizzat­iva orizzontal­e che coordini tutti gli interventi che vengono promossi sul comparto. Non solo, sul tavolo c’è il tema investimen­ti, complice il ruolo che le compagnie possono giocare come investitor­i nella complessa fase di transizion­e, e come “abilitare” il settore a vestire i panni del facilitato­re. Oltre alle grandi questioni che toccano direttamen­te il mondo delle polizze: dalla guida autonoma e la conseguent­e gestione dei dati alle catastrofi naturali. A tal proposito a fronte dei grandi rischi connessi ai cambiament­i climatici oltre che alle crisi geopolitic­he, o agli atti terroristi­ci o anche all’informatic­a, « è opportuno – secondo Ania – avviare il cantiere di partenaria­ti pubblico- privati che, anche a livello Ue, possano portare a una copertura assicurati­va degli eventi catastrofa­li e, più in generale, dei rischi sistemici che si affianchi a quelle nazionali » . Questo « consentire­bbe di apportare il valore aggiunto della solidariet­à europea, sulla scia dell’impegno della Presidente von der Leyen per dare una dimensione europea alle azioni di soccorso finanziari­o alle vittime di catastrofi naturali » .

La presidente Farina: « Proposte condivise con i colleghi degli altri Stati membri »

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