« Stati Uniti d’Europa » , Bonino e Renzi verso l’intesa sulla lista di scopo
Alla fine, dopo aver iniziato la campagna elettorale “al centro” in solitaria più per scaramanzia che per convinzione, Matteo Renzi c’è riuscito: la lista di scopo “Stati Uniti d’Europa” lanciata dalla storica leader radicale Emma Bonino il 24 febbraio scorso sì farà anche senza Azione di Carlo Calenda, che continua a porre il suo fermo veto ad una nuova iniziativa politica con Renzi dopo il fallimento fragoroso del Terzo polo ( quasi 8% alle politiche del 2022). Alle europee dell’ 8- 9 giugno ci sarà dunque la novità di un’unica lista con la scritta “Stati Uniti d’Europa” che fa riferimento alla macroniana Renew Europe e che avrà dentro i simboli dei partiti aderenti: Più Europa, la renziana Italia Viva, i Libdem di Andrea Marcucci, i socialisti di Enzo Maraio e i pan- europei di Volt. Oggi ci sarà l’annuncio ufficale, nei prossimi giorni i dettagli sulle candidature. Bonino dovrebbe candidarsi come capolista nel Nord Ovest, anche se i suoi spingono per più candidature. Mentre Renzi sta a questo punto valutando il suo passo indietro, magari in cambio di qualche candidatura in più per i suoi. Sulla carta la nuova lista supera abbondantemente la soglia del 4%, incerta invece per Azione da sola, e può contendere terreno al Pd. « Sarà la vera novità di queste europee e potrà raccogliere il consenso di tutti coloro che sono convinti che serva mettere al centro il tema dell’Europa e di un salto di qualità nell’integrazione politica europea verso gli Stati Uniti d’Europa » , commenta il segretario di Più Europa Riccardo Magi.