Itabus sbarca in Europa: dall’autunno i collegamenti con Francia e Slovenia
Lione e Lubiana entrano nel network del gruppo: connessioni con il treno Cresce anche le rete in Italia: più di 2.200 servizi al giorno con 85 città, notti comprese
Itabus, la compagnia di trasporto su gomma a lunga percorrenza, che dallo scorso maggio è entrata a far parte del gruppo Italo ( alta velocità ferroviaria), è pronta a sbarcare in Europa. Subito dopo l’estate, tra settembre e ottobre, i mezzi di Itabus raggiungeranno Lione, in Francia e Lubiana, in Slovenia, con collegamenti quotidiani. Un progetto che sboccia nel segno dell’intermodalità, perché i mezzi di Itabus transiteranno anche dalle stazioni ferroviarie dove è presente Italo: Milano e Torino, per i passeggeri diretti in Francia ( oppure che dalla Francia si recano in Italia e potranno successivamente salire a bordo di un treno Italo) e Venezia per i viaggiatori diretti in Slovenia e viceversa. L’intermodalità è la cifra caratteristica di questa società, che ha nella combinazione treno + bus il suo punto di forza. Al momento, la flotta di Itabus è composta da 100 bus Man ( gruppo Volkswa
gen). Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal suo debutto nel 2012, Italo è cresciuta fino a gestire una flotta di 51 treni, collegando 54 città in tutta Italia e trasportando circa 25 milioni di passeggeri l’anno. L’obiettivo di Italo è di arrivare a una flotta di 60 convogli entro qualche anno.
Grande attenzione è riservata dal gruppo agli scali aeroportuali: il terminal di Bergamo Orio al Serio, che conta 9 collegamenti al giorno verso tutte le principali città del Nord Italia, è uno snodo centrale nella rete di Itabus. Anche gli scali di Venezia, Roma Fiumicino e Roma Ciampino sono collegati alla rete di Itabus. L’intermodalità, assieme al biglietto unico per agevolare il passeggero, è una caratteristica destinata ad accentuarsi con l’ingresso della compagnia di navigazione Msc ( famiglia Aponte) nell’azionariato di Italo. Spiega Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo e presidente di Itabus: « Non solo gli aeroporti, anche i porti marittimi entreranno presto nella rete di Itabus, in particolare Genova, Civitavecchia, Napoli e Venezia » . Si tratta di approdi a forte vocazione turistica, che rappresentano mete ambite per le crociere di Msc. In effetti, l’intesa Italo- Msc nasce con l’ambizione di dare un forte impulso alla crescita dell’industria turistica nazionale. E in questa strategia anche la società Itabus è pronta a giocare la sua parte.
L’obiettivo aziendale per il 2024 è di trasportare con Itabus oltre 2,5 milioni di passeggeri. Sommando Italo e Itabus, il volume di passeggeri trasportati nel 2024 potrebbe raggiungere i 30 milioni. L’integrazione Italo- Itabus offre diverse soluzioni di viaggio: il treno da solo ( il concorrente è il Gruppo Fs con le Frecce); il bus da solo ( il principale concorrente è Flixbus); l’abbinamento treno+ bus. Osserva La Rocca: « Intermodalità fa rima con flessibilità. Nel tempo abbiamo esteso la nostra offerta arrivando a coprire aree non collegate alla ferrovia, ma servite dai nostri mezzi su gomma. E senza soluzione di continuità, perché il nostro servizio è h24: i nostri bus non si fermano mai, neppure di notte » .
Un impegno destinato a rafforzarsi ulteriormente in previsione della prossima stagione estiva. Ieri la società ha annunciato che a breve i collegamenti quotidiani di Itabus saliranno a quota 2.200, con una frequenza incrementata di oltre il 50% e con un + 40% del numero di chilometri percorsi. Itabus investe su una maggiore capillarità per coprire tutta Italia da nord a sud, comprese piccole città e borghi a forte vocazione turistica. In particolare, sono 85 le città italiane raggiunte da Itabus durante tutto l’arco della giornata. Sempre in chiave turistica sono annunciate novità per il Mezzogiorno, con la possibilità di sfruttare il doppio mezzo di trasporto: treno e bus. Da fine mese, saranno potenziati i collegamenti verso Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, che risulteranno connesse con il centro nord.
In questo modo, è possibile usufruire dei vantaggi dell’alta velocità e raggiungere mete di grande richiamo turistico come Sorrento, Pompei, Ercolano, Matera e Agrigento. Oltre a rafforzare il numero dei viaggi lungo le principali direttrici nazionali ( da Roma verso Firenze, Bologna, Milano e, in direzione sud, verso Napoli), per la stagione estiva Itabus potenzierà il network, servendo destinazioni turistiche e balneari tra le quali Gallipoli, Otranto, Jesolo, Bibione, Taormina, Cefalù, Polignano a Mare.