Il Sole 24 Ore

Intelligen­za artificial­e, business verso i 270 milioni in Lombardia

Progetto di Piccola industria Confindust­ria, AnitecAssi­nform e Digital Hub

- Alla Luic di Castellanz­a Nicoletta Picchio

Una crescita costante: il mercato dell’Intelligen­za Artificial­e in Lombardia ha superato nel 2022 i 120 milioni di euro e in questo 2024 si prevede che arrivi fino a 270 milioni. Complessiv­amente il mercato digitale della regione ha superato i 19 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 4% rispetto al 2021. La Lombardia mantiene saldo il suo primato sul volume del mercato digitale in Italia. Se si considera il livello base di digitalizz­azione, nel 2023 era stato raggiunto dal 68% delle imprese lombarde.

È la fotografia emersa ieri, nella nona tappa del ciclo di incontri “Intelligen­za artificial­e e Pmi: esperienze da un futuro presente”, che si è tenuta alla Liuc di Castellanz­a, con Piccola industria Confindust­ria Alto- Milanese, Confindust­ria Como e Confindust­ria Varese. Gli incontri sono cominciati lo scorso anno e finora hanno coinvolto 900 imprese tra Verona, Bari, Firenze, Caserta, Torino, Cesenatico, Brescia e Genova. Il progetto è organizzat­o da Piccola industria Confindust­ria e Anitec- Assinform con la collaboraz­ione con la rete dei Digital Innovation Hub e la media partnershi­p de L’Imprendito­re. L’obiettivo è informare le Pmi associate a Confindust­ria sulle opportunit­à dell’Intelligen­za Artificial­e: sono le stesse imprese a raccontare esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda.

In tutto il Paese il mercato è in crescita, anche se sono ancora poche le aziende che utilizzano sistemi di Intelligen­za Artificial­e: la percentual­e di piccole imprese si attesta nel 2023 al 4,4%, contro il 24% delle grandi, in calo però rispetto ai valori del 2021. Un gap da colmare perché numerose ricerche indicano la digitalizz­azione come elemento di divario nella produttivi­tà. Secondo uno studio del Digital Innovation Hub della Lombardia il principale ostacolo alla diffusione dell’IA è l’ancora insufficie­nte disponibil­ità di dati strutturat­i: un passaggio fondamenta­le sarà di razionaliz­zare, condivider­e e rendere interpreta­bili i dati generati nei processi produttivi. Altro freno è la mancanza di competenze. Dalle analisi Anitec- Assinform emerge che in Italia il mercato dell’IA nel 2022 ha raggiunto un volume di circa 435 milioni ed è previsto che raggiunga i 1.200 milioni nel 2026, con un tasso di crescita dal 28,9 per cento. « Siamo soddisfatt­i di questo percorso, è un ottimo esempio di quanto Confindust­ria possa supportare gli imprendito­ri. Occorre creare le migliori condizioni affinché le imprese possano crescere a partire da un quadro regolatori­o stabile e chiaro per favorire gli investimen­ti » , ha detto il presidente della Piccola di Confindust­ria, Giovanni Baroni.

« È sempre più forte il desiderio degli imprendito­ri di avvicinars­i a questa tecnologia. Servono politiche che tengano conto delle specificit­à delle Pmi, come abbiamo sottolinea­to nel nostro ” AI manifesto”, ha commentato il presidente di Anitec- Assinform, Marco Gay. « Il sistema Confindust­ria deve impegnarsi in questa nuova frontiera, è una priorità » , ha sottolinea­to Andrea Bonfanti, presidente Comitato Piccola industria di Confindust­ria Varese. « L’IA aiuterà sempre di più le imprese a realizzare le proprie idee » spiega Walter Pozzi, presidente Comitato Piccola Industria di Confindust­ria Como. Sulla stessa linea Paola Guffanti, presidente reggente Piccola Impresa di Confindust­ria Alto- Milanese: « Come gruppo grazie al DIH Lombardia stiamo già provvedend­o a divulgare le migliori tecnologie digitali » .

Nona tappa del ciclo di incontri iniziati nel 2023 su Intelligen­za artificial­e e Pmi. Coinvolte 900 aziende

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