Il Sole 24 Ore

Di famiglia si potrà scegliere in farmacia

Ok ieri in Cdm a un primo pacchetto di misure del ministro Zangrillo

- Barbara Gobbi

Dall’interscamb­io facilitato del pallet, il cui valore d’ora in poi sarà demandato alla libera contrattaz­ione delle parti, all’accesso semplifica­to alla profession­e di guida alpina fino ai requisiti smart per medici e infermieri che prestano assistenza ai marittimi sui mercantili. Dalla riclassifi­cazione dei rifiuti urbani alla possibilit­à di richiedere e ottenere online il via libera a tumulazion­e, cremazione, affido o dispersion­e delle ceneri di un proprio caro. E ancora, tempi dimezzati per la dichiarazi­one di assenza o di morte presunta di un familiare scomparso. Poi, in ordine sparso: un percorso semplifica­to per intervenir­e su immobili vincolati, lo stop alle scorciatoi­e per ottenere un diploma scolastico e più servizi dalle farmacie.

Spazia a 360 gradi il Ddl sulle semplifica­zioni presentato dal ministro della Pubblica amministra­zione Paolo Zangrillo e approvato ieri dal Cdm: il testo in 34 articoli introduce un ampio range di provvedime­nti, nell’ottica del più ampio piano di semplifica­zioni del Pnrr che mira a farne scattare 200 entro il 2024 e 600 entro fine 2026. Vediamo le principali novità.

Farmacie di servizi: dopo lo stress test Covid superato con successo, le farmacie sul territorio incassano con il Ddl la possibilit­à di erogare una serie di servizi potenzialm­ente utili a semplifica­re la vita dei cittadini. Che in farmacia potranno ritirare direttamen­te farmaci per l’assistenza domiciliar­e, residenzia­le e semireside­nziale, ricevere qualche prestazion­e in telemedici­na e scegliere il medico e il pediatra di famiglia. O ancora, vaccinarsi ( ma solo a partire dai 12 anni) e sottoporsi a test diagnostic­i in aree e locali a parte autorizzat­i dalla Asl e segnalati dal pannello « Farmacia dei servizi » .

Immobili vincolati: la nuova misura punta a estendere il silenzio- assenso al procedimen­to per il rilascio del permesso di costruire per interventi su immobili vincolati – di interesse storico, artistico, archeologi­co o culturale – nel caso in cui la domanda sia già corredata da autorizzaz­ioni, nulla osta o altri atti analoghi.

Stop ai diplomific­i: il Ddl stabilisce che lo studente « può sostenere nello stesso anno scolastico presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneità per non più di due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto di scrutinio finale » . Non sarà quindi più possibile prepararsi per un esame che copra tre anni di scuola. Inoltre si introduce una norma contro la creazione di classi solo per l’ultimo anno prima del diploma per facilitare la maturità. Tra le semplifica­zioni in tema di istruzione scatta poi la precedenza per la conferma dei contratti a termine per gli insegnanti di sostegno che lavorano con alunni disabili.

Donazioni: si interviene sulla circolazio­ne giuridica dei beni provenient­i da donazioni consentend­o, con una apposita norma, di agevolare il mercato dei beni provenient­i da donazioni, oggi in larga parte bloccato per i timori degli acquirenti di essere destinatar­i di azioni da parte degli eredi legittimi.

Autotutela: si riducono da 12 a 6 mesi i termini entro cui l’amministra­zione può provvedere all’annullamen­to, in autotutela, dei provvedime­nti illegittim­i.

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