Di famiglia si potrà scegliere in farmacia
Ok ieri in Cdm a un primo pacchetto di misure del ministro Zangrillo
Dall’interscambio facilitato del pallet, il cui valore d’ora in poi sarà demandato alla libera contrattazione delle parti, all’accesso semplificato alla professione di guida alpina fino ai requisiti smart per medici e infermieri che prestano assistenza ai marittimi sui mercantili. Dalla riclassificazione dei rifiuti urbani alla possibilità di richiedere e ottenere online il via libera a tumulazione, cremazione, affido o dispersione delle ceneri di un proprio caro. E ancora, tempi dimezzati per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di un familiare scomparso. Poi, in ordine sparso: un percorso semplificato per intervenire su immobili vincolati, lo stop alle scorciatoie per ottenere un diploma scolastico e più servizi dalle farmacie.
Spazia a 360 gradi il Ddl sulle semplificazioni presentato dal ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e approvato ieri dal Cdm: il testo in 34 articoli introduce un ampio range di provvedimenti, nell’ottica del più ampio piano di semplificazioni del Pnrr che mira a farne scattare 200 entro il 2024 e 600 entro fine 2026. Vediamo le principali novità.
Farmacie di servizi: dopo lo stress test Covid superato con successo, le farmacie sul territorio incassano con il Ddl la possibilità di erogare una serie di servizi potenzialmente utili a semplificare la vita dei cittadini. Che in farmacia potranno ritirare direttamente farmaci per l’assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, ricevere qualche prestazione in telemedicina e scegliere il medico e il pediatra di famiglia. O ancora, vaccinarsi ( ma solo a partire dai 12 anni) e sottoporsi a test diagnostici in aree e locali a parte autorizzati dalla Asl e segnalati dal pannello « Farmacia dei servizi » .
Immobili vincolati: la nuova misura punta a estendere il silenzio- assenso al procedimento per il rilascio del permesso di costruire per interventi su immobili vincolati – di interesse storico, artistico, archeologico o culturale – nel caso in cui la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla osta o altri atti analoghi.
Stop ai diplomifici: il Ddl stabilisce che lo studente « può sostenere nello stesso anno scolastico presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneità per non più di due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto di scrutinio finale » . Non sarà quindi più possibile prepararsi per un esame che copra tre anni di scuola. Inoltre si introduce una norma contro la creazione di classi solo per l’ultimo anno prima del diploma per facilitare la maturità. Tra le semplificazioni in tema di istruzione scatta poi la precedenza per la conferma dei contratti a termine per gli insegnanti di sostegno che lavorano con alunni disabili.
Donazioni: si interviene sulla circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni consentendo, con una apposita norma, di agevolare il mercato dei beni provenienti da donazioni, oggi in larga parte bloccato per i timori degli acquirenti di essere destinatari di azioni da parte degli eredi legittimi.
Autotutela: si riducono da 12 a 6 mesi i termini entro cui l’amministrazione può provvedere all’annullamento, in autotutela, dei provvedimenti illegittimi.