Borgosesia, investimenti per 500 milioni nel piano cartolarizzazioni
L’obiettivo: raggiungere in tre anni asset in gestione per 240 milioni di euro
Desio, 27 marzo 2024
Un modello incentrato sullo sviluppo di singoli investimenti attraverso veicoli di cartolarizzazione, a cui il Gruppo Borgosesia punta a partecipare in quota di minoranza, fornendo anche in outsourcing tutti i servizi necessari alla loro realizzazione, tramite le sue due società, Borgosesia Real Estate e Borgosesia Alternative. Con un obiettivo all’orizzonte: raggiungere, in tre anni, asset in gestione per 240 milioni di euro ( dai 150 milioni del 2023) capaci di movimentare un turnover di investimento di 500 milioni di euro.
Sono i numeri, oltre le coordinate principali del Piano Strategico 2024- 2026, elaborato da Borgosesia, col supporto di Mediobanca.
« Borgosesia – ha spiegato Davide Schiffer, ad di Borgosesia Real Estate – interviene investendo e gestendo le special situation – quali crisi aziendali che potrebbero incorrere in liquidazione giudiziale – e opportunities – come passaggi generazionali critici o non attuabili, dissidi familiari o societari – con l’obiettivo di recuperare il valore ancora a queste associato. Borgosesia Real Estate si occupa della valorizzazione della componente immobiliare degli investimenti target, mentre Borgose
BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA SpA
Il Presidente sia Alternative di quella di natura più prettamente mobiliare ( crediti, partecipazioni), oltre a curare l’ingegneria finanziaria. Inizialmente, il focus è stato tutto rivolto al residenziale ( in grossi centri urbani e turistici) tramite compensazione con crediti non performing garantiti da ipoteca, precedentemente rilevati a forte sconto rispetto al loro valore nominale. Oggi l’interesse spazia anche sulle altre asset class, dagli hotel al terziario, dagli uffici all’industrial/ logistics. Gli immobili – portati a termine o rigenerati ricorrendo alle competenze interne al Gruppo – vengono poi rivenduti, suddivisi in più unità, ad una clientela consumer » .
Fermo restando il core business « Il Gruppo – ha detto Mauro Girardi, vice presidente e ad di Borgosesia e responsabile del settore Alternative – ha avviato un programma di cartolarizzazione ( basket loans program), focalizzato sull’acquisto di crediti non performing e sulla sottoscrizione di obbligazioni e titoli di debito, in genere emessi nell’ambito dispecial special situation del tipo di quella chiusa a dicembre, a Bologna, con l’acquisizione dell’intero capitale e dei crediti finanziari e commerciali di un veicolo di investimento, coinvolto in un processo di turnaround per quasi 15 milioni, di cui 13,2 milioni pagati con trasferimento di passività finanziarie. Tramite l’emissione di una serie di titoli denominata “Archimede” nell’ambito di tale programma di cartolarizzazione, Borgosesia ha raccolto adesioni per 20 milioni di euro ( il target è di 50 milioni) con un rendimento fisso previsto dell’ 8 per cento » .