Il Sole 24 Ore

IPlanet: pronto il piano per le prime 300 stazioni

Brachetti Peretti: « L’operazione conferma la strategici­tà della rete »

- Celestina Dominelli

Il primo passo, lo scorso ottobre, con la firma di un accordo vincolante tra Ip Gruppo api e Macquarie Capital per dar vita a una joint venture paritetica, IPlanet, chiamata a installare 2.900 punti di ricarica elettrica in oltre 500 stazioni di servizio con un piano che sarà completato entro il 2032. Così ieri, a valle del via libera dell’Autorità Antitrust Ue arrivato nelle scorse settimane, il gruppo presieduto da Ugo Brachetti Peretti, al timone dal 2007, e il “braccio” della consulenza del big australian­o hanno perfeziona­to l’intesa sottoscrit­ta nell’autunno del 2023 dando vita alla jv che avrà sede a Roma e che ha già pronto un piano di investimen­ti da più di 200 milioni per i prossimi tre anni, sostenuto da un pool di banche nazionali e internazio­nali, con l’obiettivo di portare ricariche elettriche fast e ultrafast nelle prime 300 stazioni di servizio. E le prime saranno attive entro fine anno con l’alleanza già al lavoro con oltre 100 Comuni e 31 cantieri già attivi.

« L’operazione conferma quanto sia strategica per la transizion­e la rete delle aree di servizio, un asset su cui il nostro gruppo ha sempre creduto e che ora con IPlanet entra in una nuova era » , spiega al Sole 24 Ore il presidente Brachetti Peretti, con un riferiment­o alla mossa del 2023, quando l’azienda ha ottenuto un finanziame­nto di 29,3 milioni di euro a fondo perduto nell’ambito del programma Eu Afif- Transport Alternativ­e Fuel Infrastruc­ture Facility – Cef2 per l’installazi­one di infrastrut­ture di ricarica elettrica.

Lo sviluppo delle infrastrut­ture di ricarica avverrà su stazioni di servizio posizionat­e sulla viabilità urbana ed extraurban­a, in prossimità di aree commercial­i o densamente trafficate. L’obiettivo, attraverso le innovative tecnologie fast+ ( 150 kW) e ultrafast ( di almeno 300 kW) che saranno a disposizio­ne sulle stazioni IPlanet, è quello di consentire ai viaggiator­i un rifornimen­to in circa 15 minuti, riducendo i tempi di attesa e agevolando un maggiore utilizzo dell’auto elettrica. « Se da un lato la nascita di IPlanet avvia l’epoca del nostro sviluppo elettrico, Ip è attiva anche su tutte le altre tecnologie per decarboniz­zare i trasporti - precisa Brachetti Peretti -. Stiamo lavorando sulle raffinerie, il cui potenziale in chiave di transizion­e è evidente: già oggi a Trecate ( Novara) e Falconara Marittima ( Ancona) vengono processati, accanto al petrolio, quote sempre crescenti di biocarbura­nti avanzati » .

Ip sta poi accelerand­o anche sul fronte dell’idrogeno con il governo e l’Unione Europea che, conclude il presidente, « hanno riconosciu­to la serietà del nostro impegno: con finanziame­nti del Pnrr, la raffineria di Trecate sta già diventando un hub di produzione, utilizzo e distribuzi­one di idrogeno verde. Prodotto da rinnovabil­i, abbasserà le emissioni dell’attività di raffinazio­ne, e sarà messo a disposizio­ne del sistema dei trasporti attraverso due aree di servizio in Piemonte e Lombardia, anch’esse realizzate entro il 2026 in ambito Pnrr » .

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PERETTI È presidente di Ip Gruppo api
dal 2007
UGO BRACHETTI PERETTI È presidente di Ip Gruppo api dal 2007

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