La Svizzera annuncia Conferenza di pace
Sarà a Lucerna il 15 giugno, ma per Putin « è inutile » Attesi Biden e altri 80 leader
Una conferenza di pace in Svizzera, il prossimo 13 giugno, accolta dall’Ucraina e bocciata dalla Russia. L’invito del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, rivolto a Donald Trump « venga qui a vedere » . E l’annuncio del Dipartimento di Stato americano per l’approvazione di un pacchetto da 138milioni di dollari per la difesa aerea ucraina. Sono questi i punti salienti della giornata di conflitto russo- ucraino. Scontri e attacchi militari su entrambi i fronti.
Conferenza di pace
Il governo svizzero ha annunciato che ospiterà il 15 e 16 giugno una conferenza internazionale. Il summit si dovrebbe tenere a Bürgenstock, sul lago di Lucerna. Dovrebbero partecipare funzionari governativi di alto livello provenienti da decine di Paesi, sulla base di un piano definito nei mesi scorsi da Zelensky e dal ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis. Dovrebbe partecipare anche il presidente americano Biden; attesi leader da 80- 100 Paesi provenienti da Europa, Africa, America Latina e Medio Oriente. La Russia non ci sarà. Per Vladimir Putin la conferenza di pace è « inutile » . La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che “dietro” la conferenza di pace in Svizzera “ci sono i democratici americani che hanno bisogno di fotografie e video di eventi che indicherebbero che il loro progetto ’ Ucraina’ è ancora a galla”.
Zelensky e Trump
Il presidente dell’Ucraina Zelensky si è detto « scettico » sul piano di pace illustrato dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e che prevede la cessione di alcuni territori alla Russia. Nel corso di una intervista alla Bild, Zelensky ha poi ricordato di essere disposto a incontrare Trump e di averlo invitato a recarsi presto in Ucraina.
Il Dipartimento di Stato americano ha approvato un pacchetto di vendite militari di 138 milioni di dollari per rafforzare la difesa aerea Hawk dell’Ucraina. In una nota il Dipartimento di Stato ha spiegato che « l’Ucraina ha un urgente bisogno di aumentare le sue capacità di difesa dagli attacchi missilistici russi » . Intanto il Tribunale Ue ha deciso di annullare l’inserimento di Petr Aven e di Mikhail Fridman - soci del gruppo Alfa che controlla tra l’altro l’Alfa Bank - negli elenchi di persone colpite da misure restrittive varate dall’Unione contro oligarchi russi tra il febbraio 2022 e il marzo 2023 in seguito all’invasione dell’Ucraina.
Il Dipartimento di Stato Usa approva un pacchetto di 138milioni di dollari per rafforzare la difesa aerea ucraina