La Spagna invia sistemi Patriot all’Ucraina
La Spagna invierà un numero limitato di missili Patriot all’Ucraina, per sostenerla nella sua difesa contro l’aggressione russa. Lo scrive il quotidiano El Paìs citando fonti governative a condizione di anonimato, secondo le quali Madrid invierà anche munizioni a Kiev. La Spagna ha tre batterie di missili Patriot, acquistate di seconda mano dalla Germania nel 2004 e nel 2014, ha scritto El Paìs. Proprio la Germania è stata lodata ieri dal segretario della Nato, Jens Stoltenberg ( che ha incontrato il cancelliere Olaf Scholz a Berlino), per la decisione di inviare un terzo sistema Patriot a Kiev.
Non invierà invece i suoi Patriot la Grecia, malgrado le pressioni Ue. « Ce lo hanno chiesto e abbiamo spiegato perché non possiamo » , ha detto il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. « La Grecia ha sostenuto l’Ucraina in molti modi, con forniture per la difesa - ha aggiunto - ma abbiamo detto dal primo momento che non possiamo privarci di sistemi di armamento che sono cruciali per la nostra capacità di deterrenza » . La Grecia conserva importanti forze di terra ( per esempio 1.365 carri armati, contro i 200 dell’Italia che pure vanta la forza militare più potente dell’Unione) per le tensioni mai sopite con la Turchia. La Svezia invece invierà in Lettonia unità meccanizzate con carri armati CV90 e Leopard 2.
Le forze russe, che starebbero avanzando nel Donetsk, hanno dichiarato ieri di aver bombardato un convoglio in Ucraina che trasportava « armi ed equipaggiamento militare » provenienti dall’Occidente. Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu ha detto che le « truppe » della Nato « si sono avvicinate molto ai confini russi e hanno creato ulteriori minacce alla sicurezza militare » . Ha anche negato che Mosca intenda attaccare i Paesi Nato: la Russia, ha detto, « aderisce a una politica di non interferenza negli affari di altri Stati » . La Russia e gli Stati alleati - ha però aggiunto in un meeting dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai - dovrebbero incrementare le loro esercitazioni militari per contrastare i tentativi degli Usa di espandere la loro influenza nella regione.
Secondo i media di Kiev, invece, le forze dell’intelligence militare ucraina avrebbero distrutto un elicottero appartenente al ministero russo della Difesa, nell’aeroporto internazionale Ostafievo di Mosca.