Petruzzelli, in dieci anni spettatori quasi triplicati
Avvio del 2024 in crescita, con il 99% degli spettacoli con il « tutto esaurito » Dal 2017 a oggi contributi privati cresciuti del 298% per oltre 1,1 milioni di euro
Sono stati dieci anni « faticosissimi » , ma i risultati ripagano tutti gli sforzi e dimostrano che « quando ci sono a disposizione tempo, volontà e l’aiuto di tutti, si possono raggiungere risultati meravigliosi » . Massimo Biscardi è dal 2014 sovrintendente e direttore artistico del Petruzzelli di Bari, una delle 14 fondazioni liriche italiane, e quando nel giugno del 2014 arrivò a dirigere il teatro appena uscito dalla gestione commissariale, la situazione non era delle migliori, a cominciare da una perdita di bilancio di 200mila euro e da una serie di cause di lavoro per la stabilizzazione di circa 200 precari.
Oggi lo scenario è completamente mutato: da dieci anni la Fondazione è in attivo e, soprattutto, il Petruzzelli è tornato a essere un punto di riferimento non solo per il pubblico della città e della regione ( poco meno dell’ 80% degli spettatori totali), ma anche nel panorama artistico nazionale e internazionale. Dal 2013 al 2023 il pubblico è quasi triplicato, passando dai 43.411 spettatori del 2013 ai 113.797 dello scorso anno (+ 140%), una cifra superiore anche al dato pre- pandemia del 2019 ( 102.742) e i primi tre mesi del 2024 sono di ulteriore aumento, con il 99% degli spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito e vendite da botteghino già superiori al 50% dei ricavi previsti per l’intero anno.
« Questo potrebbe aiutarci a raggiungere l’obiettivo di portare il bilancio della Fondazione a 20 milioni di euro già quest’anno, una cifra che io considero giusta perché il Petruzzelli possa agire veramente da protagonista sulla scena lirica » , aggiunge Biscardi. Lo scorso anno il valore della produzione si è attestato a 18,5 milioni di euro, a cui hanno contribuito, oltre agli incassi da biglietteria ( 1,8 milioni di euro contro 1,3 milioni del 2013) e ai contributi pubblici ( 14,3 milioni), anche le risorse di soci privati e sponsor, tra cui importanti realtà dell’industria regionale, che nel 2023 hanno stanziato oltre 1,1 milioni di euro contro i 382mila euro raccolti nel 2013, con un aumento del 298% dal 2017 a oggi. « Ma sono certo che si possa fare di più – dice Biscardi, esprimendo un auspicio per questi ultimi 14 mesi del suo mandato, che scadrà nel giugno 2025 – perciò chiedo ancora un piccolo sforzo ai nostri partner privati e ai soci pubblici, perché l’obiettivo dei 20 milioni di euro è raggiungibile » .
A sostenere il risanamento e il rilancio del teatro barese – non solo da un punto di vista economico- finanziario, ma anche artistico e culturale – hanno concorso numerose scelte fatte negli ultimi anni. Innanzitutto, la volontà che il Petruzzelli fosse « non un luogo esclusivo, ma un teatro per tutti i cittadini – spiega il sovrintendente –. Questa per me è una grande vittoria: essere riusciti a creare una biglietteria accessibile a diverse fasce di prezzo, compresi i giovani under 30 che sono il 55% del nostro pubblico » . Inoltre, il ruolo anche educativo del teatro, con una ricca programmazione destinata ai ragazzi e ai bambini, che ha poi avuto il benefico effetto di portare in sala anche i genitori. E ancora: l’avvio di produzioni in proprio degli spettacoli, che richiede un investimento iniziale importanti, ma nel tempo si ripaga, sia perché crea un patrimonio intangibile di competenze, sia perché consente di affittare in giro per il mondo allestimenti e costumi. Infine, la scelta artistica di valorizzare e dare visibilità anche agli autori italiani contemporanei: « Abbiamo iniziato durante il periodo del Covid, quando i teatri erano chiusi – racconta Biscardi – avviando la prima stagione artistica in streaming interamente dedicata alla musica contemporanea di compositori viventi, tra cui Salvatore Sciarrino e Michele Dall’Ongaro » . Il successo ottenuto ha convinto la direzione a proseguire in questo progetto a oggi sono 11 i compositori a cui sono state dedicate monografie e il Petruzzelli rappresenta « la punta di diamante delle rappresentazioni e nuove commissioni di musica contemporanea nel panorama nazionale e internazionale » , dice il sovrintendente.