A Radio 24 il premio dell’Ussi per il reportage su Varenne
L’Unione stampa sportiva ha premiato l’emittente del Gruppo 24 Ore
Una carriera straordinaria, per un cavallo da leggenda. Da trottatore, tra il 1998 e il 2002 ha vinto tutto, e ovunque, dall’Italia alla Francia agli Stati Uniti. Per questo Varenne è più di un cavallo: è un simbolo dell’ Italia nel mondo. E lo è ancora oggi, a quasi 28 anni, più di 80 se fosse un essere umano, a venti dal suo ritiro dalla corse, ora che da campione è divenuto stallone, con oltre 2.500 figli, molti dei quali vincenti.
Il “capitano” – questo il suo soprannome quando infiammava gli ippodromi di tutto il mondo – oggi risiede a Villanterio, vicino a Pavia. Lì dove è andato a trovarlo il giornalista di Radio 24 Dario Ricci vincitore per la sezione Radio del premio giornalistico USSI “Lo sport e chi lo racconta”. La quinta edizione, intitolata alla memoria di Gianni Minà, aveva come tema del concorso “Anno 2023: storie di vita, campioni e valori, tra parole e immagini”.
Sotto la supervisione di Anna Migliorati il reportage di Radio 24, la radio del Gruppo 24 ORE, si è aggiudicato il premio, raccontando la storia e il presente di questo campione nato il 19 maggio 1995 presso l’allevamento di Zenzalino a Copparo in provincia di Ferrara. Oltre a essere considerato uno dei migliori trottatori di tutti i tempi, è al momento il più ricco trottatore della storia avendo totalizzato vincite per oltre 6 milioni di euro.
Che ha legato la sua storia al driver romano Giampaolo Minnucci, con cui ha vinto tutto: unico cavallo dell’ippica mondiale ad aver vinto il titolo di “Cavallo dell’anno” in tre differenti Stati: Italia, Francia, Stati Uniti.
Nella sezione radio il secondo premio è andato a Mirko Mazzali ( Web Radio 5.9) con un servizio su Manuel Bortuzzo.
Al termine della votazione ad ottenere il primo posto nelle 5 sezioni previste sono stati Dario Ricci ( Radio/ Podcast), Luigi Canu ( Fotografia), Alessandra Rosati ( Video), Francesca Renica ( Under 40) e Valerio Giacoia ( Over 40).