Sardegna, piano da 500 milioni per le marine
A Cagliari aperto a inizio aprile un cantiere da 300 milioni per lo scalo commerciale
Un piano di opere per circa mezzo miliardo per i porti della Sardegna che nel 2023 hanno registrato una crescita costante sia nel traffico crocieristico sia in quello passeggeri. È quanto emerge dal bilancio consuntivo approvato dall’Adsp, l’autorità di sistema dei porti e del mare della Sardegna, e dalla relazione annuale che racconta il 2023.
Uno dei dati più significativi, contenuti nei documenti approvati dal Comitato di Gestione, riguarda il traffico crocieristico cresciuto del 97% rispetto al 2022 con quasi 435mila passeggeri. In crescita anche l’altro “traffico passeggeri” che registra 6,208 milioni di passeggeri e un incremento, rispetto all’anno precedente, del 7 per cento. Le performance degli scali di sistema e « l’accelerazione della spesa per la realizzazione di opere portuali e la digitalizzazione di tutti procedimenti amministrativi dell’Ente » , sottolineano all’Adsp, « hanno consentito, anche per il 2023, il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi conferiti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti » .
Dal punto di vista finanziario il rendiconto generale registra un incremento di circa 5,6 milioni di entrate correnti rispetto al 2022, attestandosi su un valore assoluto di poco superiore ai 69,4 milioni (+ 9,09% rispetto all’anno precedente). Stesso rapporto di crescita anche per le uscite, che salgono del 6,4% rispetto al 2022, pari a poco più di 32,352 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2023 l’Adsp chiude con un avanzo finanziario di competenza di oltre 40 milioni di euro ed un avanzo di amministrazione pari ad oltre 530 milioni di euro. Il 2023 è l’anno di aggiudicazione di opere infrastrutturali che, nel triennio, metteranno a correre circa mezzo miliardo di euro.
« Il bilancio consuntivo e la relazione annuale approvati sono la rappresentazione economica e statistica di un Sistema portuale che, nel 2023, ha raggiunto livelli di performance record, con traffici in aumento e l’aggiudicazione di opere per circa mezzo miliardo di euro – commenta Massimo Deiana, Presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna –. Un anno che pone solide basi per l’avvio di cantieri strategici, in parte già avviati ad inizio 2024, che trasformeranno gradualmente, incrementandone la competitività, l’intero network isolano » .
Il Comitato di Gestione ha dato il via libera anche ai Piani attuativi al Prp di Cagliari per il tratto compreso tra il Molo Dogana e la banchina Sant’Agostino che « nell’ampio processo di riconversione e riqualificazione del compendio per funzioni turistiche e da diporto prevede la riduzione dei percorsi carrabili sul lungomare e un incremento degli spazi a verde e delle aree pedonali e ciclabili » . Senza dimenticare poi « l’Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano Regolatore vigente che, in previsione del graduale spostamento dei traffici commerciali sul Terminal Ro- Ro del Porto Canale, consentirà la ristrutturazione dei capannoni del Molo Sabaudo di Cagliari per una futura destinazione ad uffici dell’Ente e di altre Amministrazioni dello Stato » .
I primi giorni di aprile è stato aperto il cantiere per la realizzazione del nuovo scalo commerciale, che ha una durata di 1.750 giorni ( e del valore di 300 milioni) ed è portato avanti dal raggruppamento di imprese costituito da Rcm Costruzioni Srl, Fincosit Srl, Società Italiana Dragaggi Spa e Impresa Pellegrini Srl. In campo ci sono anche le altre iniziative finalizzate a raggiungere l’obiettivo di “emissioni zero” e una serie di interventi programmati fino al 2026 per altri 200 milioni di euro.
Argomenti affrontati dai vertici dell’autorità della Sardegna, nel corso dell’Espo di Parigi e che saranno riproposti a luglio a Cagliari, in occasione dell’assemblea del Cruise and Ferry Port Network di Espo, organo di collegamento tra gli scali marittimi e l’organizzazione internazionale.
Bilancio Adsp: nel 2023 il traffico crocieristico è salito del 97% mentre quello navale è aumentato del 7%