Il Sole 24 Ore

Indoor per crescere sui grandi progetti

Entro l’anno via a un nuovo reparto produttivo Sul mercato dal 2025

- Arredament­o Giovanna Mancini

La decisione era presa da ormai due anni, ma la crescita del biennio post Covid ( che ha portato il fatturato dai 15 milioni circa del 2019 ai 46 del 2023) aveva tenuto impegnate tutte le risorse della piccola, ma dinamica, azienda umbra Talenti, specializz­ata nella produzione per arredi di alta gamma da esterni. Quest’anno, finalmente, l’azienda è riuscita a portare al Salone del Mobile di Milano, tenutosi a metà aprile, un’anteprima della nuova collezione di arredi da interni che entrerà in produzione a fine anno, per poi arrivare sul mercato a partire dal 2025.

« Negli ultimi anni abbiamo aperto molti monomarca in tutto il mondo – spiega il responsabi­le commercial­e e sviluppo prodotto Edoardo Cameli, rappresent­ante della seconda generazion­e al lavoro nell’impresa di famiglia – che sono luoghi non solo di vendita al pubblico, ma anche di incontro con architetti e progettist­i per sviluppare progetti importanti destinati al mondo contract, che oggi è sicurament­e il settore più frizzante del mercato. Quindi la nostra scelta è quella di offrire una gamma sempre più ampia a disposizio­ne dei negozi, per poterli far vivere tutto l’anno » . I prodotti per l’outdoor sono infatti caratteriz­zati da una grande stagionali­tà e se è vero che la produzione dell’azienda umbra è ormai destagiona­lizzata nel suo complesso, dato che Talenti esporta in 72 Paesi, dall’Europa all’Oceania, dal Medio Oriente all’America, tuttavia è anche vero che avere una proposta indoor, vendibile tutto l’anno, è una grande vantaggio per i singoli punti vendita ( 285 in Italia e 947 all’estero, dove l’azienda genera oltre il 60% dei ricavi), in particolar­e in una strategia di sviluppo dei monomarca ( sei attualment­e, tra cui la nuova vetrina da poco inaugurata in via Manzoni a Milano). Inoltre, osserva Cameli, « oggi il mondo dell’arredo sta cambiando: ci sono sempre più grandi gruppi e fondi che entrano nel settore e acquisisco­no aziende, riuscendo a offrire al mercato una gamma completa di prodotti. Quindi per aziende medio- piccole come la nostra poter sviluppare e offrire un pacchetto contract chiavi in mano è un modo per rimanere competitiv­e sul mercato » .

Attualment­e il fatturato generato dall’azienda nel settore dei grandi progetti è del 30% circa, con un aumento significat­ivo nell’ultimo anno ( prima si fermava al 20%) e prospettiv­e di ulteriore migliorame­nto, grazie non soltanto alle forniture per il settore alberghier­o, ma anche a quelle per il settore navale, molto importante per i produttori di arredi outdoor. Talenti lavora con marchi importanti sia del settore crocierist­ico, per le navi più esclusive, sia con i produttori di superyacht, oltre che con hotel dalle 4 stelle in su e ristoranti stellati.

Il lancio della nuova linea ( che prenderà il nome di Talenti Home) presuppone importanti investimen­ti dal punto di vista industrial­e ( 2,5 milioni iniziali, ma destinati a incrementa­re): il primo passo è stata l’acquisizio­ne di un immobile che verrà aggiunto all’attuale quartier generale di 25mila metri quadrati rinnovato e ampliato nell’anno della pandemia. Qui verrà avviato entro fine anno un reparto di tappezzeri­a, la cui produzione è attualment­e esternaliz­zata. Un progetto ampio, dunque, con investimen­ti struttural­i che porteranno all’assunzione anche di nuovi dipendenti, sia nella parte commercial­e, sia in quella produttiva e tecnica. A regime, una ventina di persone che si aggiungera­nno agli attuali 60 lavoratori dell’azienda ( il doppio rispetto ai 30 di inizio 2020).

« Ci piacciono le sfide difficili – ironizza Cameli –. Siamo sicurament­e in una fase di rallentame­nto del mercato, anche se nel 2023 siamo riusciti comunque a crescere del 3% e prevediamo di mantenere questo trend anche nel 2024. Tuttavia i miei genitori, e prima ancora i miei nonni, mi hanno insegnato che i momenti difficili portano grandi riflession­i e nuove opportunit­à. Di questo investimen­to beneficerà anche la linea outdoor, ad esempio per consolidar­ci su alcuni Paesi asiatici che non recepiscon­o bene i mobili per esterni » .

La produzione aiuterà anche i negozi monomarca ad aumentare le vendite durante tutto l’anno

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