Saras, via libera del Governo a Vitol
La famiglia Moratti cederà al gruppo olandese una quota pari al 35% della società
Via libera del governo alla cessione del 35% di Saras a Vitol. Non si sarà alcun esercizio della golden power. L’operazione era stata comunicata alla Presidenza del consiglio dei ministri e ieri la stessa presidenza ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali ( golden power) contente « prescrizioni non ostative al completamento dell’operazione » . Si tratta, quindi, di una delle autorizzazioni regolamentari necessarie a cui il completamento della cessione.
Procede così l’iter per l’acquisizione da parte di Vitol di una partecipazione rappresentativa di circa il 35% del capitale azionario di Saras come comunicato al mercato lo scorso 11 febbraio. Già oggi il gruppo, tra i principali trader di materie prime e petrolio, detiene 99.480.741 azioni Saras, rappresentative di circa il 10,461% del capitale sociale. Al completamento dell’operazione, Vitol salirà quindi al 45,480% circa del gruppo petrolifero italiano, a cui si aggiungeranno eventuali altre azioni acquistate sul mercato. A seguito dell’acquisizione, il gruppo olandese lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul capitale sociale in circolazione. L’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria sarà allo stesso prezzo dell’acquisizione del pacchetto del 35%, ossia 1,75 euro per azione, eventualmente rettificato al ribasso per tener conto di eventuali distribuzioni di dividendi.
L’obiettivo dell’Opa è ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Saras dalla quotazione e dalle negoziazioni su Euronext Milan, che potrà essere conseguita anche attraverso una fusione in presenza delle relative condizioni.
L’uscita dei Moratti da Saras
A cedere la partecipazione sono la Massimo Moratti Sapa, Angel Capital Management e Stella Holding società che fanno capo a membri della famiglia Moratti.
Nel dettaglio il contratto sottoscritto con Vitol riguarda una quota del 35% circa di Saras, a cui si potrebbe aggiungere un ulteriore 5% che Acm si è impegnata a cedere al gruppo olandese. Acm di Angelo Moratti potrebbe ricevere le azioni sulla base dell’esistente contratto derivato di funded collar, avente ad oggetto circa il 5% del capitale azionario di Saras.
Nel caso in cui venga deliberato e distribuito un dividendo da parte di Saras prima della data di completamento dell’operazione, il prezzo per azione sarà ridotto di conseguenza.
Il completamento dell’Operazione è esclusivamente subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie: oltre alla normativa sulla golden power italiana citata, le parti sono in attesa delle autorizzazioni ai sensi dei regolamenti dell’Unione europea sulle sovvenzioni estere e in materia di concorrenza ( antitrust).
Al completamento dell’operazione, Vitol disporrà di oltre 800 mila barili/ giorno di capacità di raffinazione in sette raffinerie al mondo, 4GW di produzione di energia termica e oltre 1,4GW di generazione di energia rinnovabile.
Per la cessione servono le autorizzazioni dell’Ue in tema di sovvenzioni estere e di concorrenza