Fratelli tutti, caposaldo della dottrina papale

La fraternità e l’amicizia sociale possono condurre a un mondo pacifico

pontificato di Francesco. L’Enciclica “Fratelli tutti” è stata firmata dal Papa il 3 ottobre 2020 ad Assisi, il testo è stato reso pubblico il giorno successivo, 4 ottobre, ricorrenza della festività di San Francesco. È una delle tre encicliche – le altre sono Laudato si’ del 2015 e Lumen Fidei del 2013 ( questa impostata in larga parte da Benedetto XVI) – ma certamente va messa in prima fila anche la Esortazione “Evagelii Gaudium” del 2013, considerata il “Manifesto” del pontificato.

Fratelli tutti è parte integrante di un processo iniziato anni prima e che aveva visto un passaggio decisivo nella firma della Dichiarazione sulla Fratellanza umana nel febbraio del 2019 ad Abu Dhabi, tra Francesco e Ahmad alTayyeb, Grande Imam della moschea- università Al- Azhar del Cairo, la massima autorità dell’islam sunnita. E infatti in continuità con il Documento, Fratelli tutti si apre con l’episodio della visita di San Francesco al Sultano Malik al- Kamil di cui nel 2019 si è celebrato l’ottocentesimo anniversario e si chiude con un richiamo alla figura di Charles de Foucauld ( 1858- 1916), che immergendosi tra i musulmani d’Algeria, maturò la sua vocazione di « fratello universale » .