ALVERÀ, ZAMBON E I LEADER MILITARI AMATO E CASSESE PER IL CLUB DI MARÈ
D’alema, Fallico (Intesa) e l’ambasciatore Terracciano al meeting con gli industriali e i banchieri russi Milletti spiega come si guida in tempi di Covid Vita, una nuova cattedra per i bocconiani
Un think tank sul Welfare « per seguire in modo costante uno dei settori chiave del prossimo futuro», sia «per i rilievi di finanza pubblica e di sostenibilità economica e sociale», sia «per alcuni aspetti più specifici — il nuovo Welfare personale e aziendale, i fondi sanitari, le rendite, il longevity risk, le terapie geniche». Nasce così, per impulso della Luiss Business school, il nuovo Osservatorio sul Welfare che sarà diretto da Mauro Marè, professore di Scienze delle finanze, esperto di previdenza e fisco, consulente di numerosi governi, presidente di Mefop, autore di quel rapporto di via XX Settembre sulle «spese fiscali» che periodicamente aggiorna il quadro di mance e sgravi ad personam sulle quali si arrovellano i ministri del Tesoro da qualche legislatura. L’osservatorio proporrà un rapporto annuale sul Welfare e una collana di working paper sulle principali tematiche. Materiale e riflessioni del resto non mancheranno ad un «pensatoio» che schiera, tra comitato direttivo e scientifico le migliori competenze del Paese su temi che incrociano l’economia e l’amministrazione dello Stato: tra gli altri, Sabino Cassese, Fabio Pammolli, Francesco Profumo, Nicola Rossi e Flavio Valeri. L’osservatorio sarà tenuto a battesimo giovedì 18 in un webinar aperto da Luigi Abete e Paolo Boccardelli, direttore della Business School. Poi un giro di tavolo con
Marina Calderone (consulenti del lavoro), Maria Bianca Farina (Poste e Ania) , Pier Carlo Padoan, presidente designato di Unicredit e
Roberto Pessi, prorettore della Luiss. Conclusioni in grande stile con Giuliano Amato.
Ceo con le stellette
Come cambia la leadership in azienda con la stagione della pandemia? Il Financial Times ha sostenuto che si dovrebbe pescare nella cultura militare se non altro per far fronte all’estrema volatilità del business perché i leader con le stellette, per definizione, devono saper agire con maggiore tempestività tagliando procedure e catene decisionali troppo lunghe. Di questo e di altri modelli di comando si discuterà in «La leadership dei grandi momenti», un webinar di lunedì 1° marzo organizzato da Eric Salmon & Partners e Harvard Business Review. Si comincia con Enrico Sassoon che intervista Massimo Milletti, uno dei più navigati head hunter e si prosegue con una tavola rotonda con uomini e donne d’azienda: Elena Zambon, chairman del gruppo di famiglia, Marco Alverà ceo Snam, Francesco Caio chairman Alitalia e Saipem e Angelos Papadimitri ou, board member di Pirelli.
Heidrick, sale Calabresi
Sui nuovi territori della leadership si scaldano i consulenti di Heidrick & Struggles, cacciatori di teste dal ’53, quotati al Nasdaq con ricavi per 720 milioni di dollari. Niccolò Calabresi, oggi a capo dell’headquarter milanese, prende anche la direzione di Spagna e Portogallo, formando così un cluster Mediterraneo.
Intesa a Mosca
In giornate di riaffermato atlantismo, che rimuove le ambiguità geopolitiche del periodo più recente della politica nostrana, vanno segnalate le «nuove sfide» per la cooperazione economica tra Russia e Europa di cui si parlerà venerdì a
Mosca nel seminario a cura di Intesa Sanpaolo con l’associazione «Conoscere Eurasia» e Roscongress. Onori di casa di Sergej Katyrin, presidente della Camera di commercio e industria della Federazione russa, e Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e Associazione Conoscere Eurasia. Ospite d’onore Massimo D’alema, presidente della Fondazione Italianieuropei, che alla «Grande confusione» sotto i cieli mondiali e alle nuove sfide del multilateralismo ha appena dedicato il suo ultimo saggio. Sarà insieme all’ambasciatore Pasquale Terracciano, il presidente di Confindustria Russia e Senior Vice President di Maire Tecnimont, Gianni Bardazzi, il presidente di Alstom Russia, Philippe Pégorier, il presidente della Camera di commercio italo-russa e presidente di Mikro Capital Group, Vincenzo Trani. Al seminario anche Veronika Nikishina, ceo del Russian Export Center, Alexander Shokhin, presidente dell’unione degli industriali russi, Garegin Tosunyan, presidente dell’associazione delle Banche Russe, Vladimir Shipkov, direttore esecutivo dell’association of International Pharmaceutical Manufacturers, e Matthias Schepp, presidente della
Camera di Commercio russo-tedesca.
Amplifon alla Bocconi
Amplifon entra alla Bocconi. L’ateneo milanese ha infatti una nuova cattedra: la Amplifon Chair in Customer Science. Presentata ufficialmente dal Rettore, Gianmario Verona, e del ceo del gruppo leader mondiale nell’hearing care, Enrico Vita,la cattedra è stata affidata a Gaia Rubera, direttrice del Dipartimento di Marketing della Bocconi, insieme ai programmi di ricerca sulla comprensione del cliente, svilupperà le challenge didattiche che porteranno gli studenti a contatto con la realtà aziendale di Amplifon.