Da Ferrero a Bulgari, le aziende imparano (in pillole)
Cresce la rete dell’italiana Skilla
In questi mesi di pandemia, l’utilizzo dell’e-learning è più che raddoppiato in tutti i paesi del mondo. Skilla, società di digital learning presente nel mercato italiano da vent’anni, è negli ultimi anni sbarcata anche sul mercato internazionale, con una presenza della sua Library multilingue in cinquanta Paesi.
I corsi digitali della società, distribuiti da grandi player internazionali, superano i due milioni di utenti in Italia e nel mondo, e si strutturano per lo più attraverso pillole formative. La metodologia, creata nel 2005, è riconosciuta come metodo esclusivo, anche dalla comunità scientifica internazionale. «Skilla si rivolge esclusivamente alle aziende, non ai singoli — spiega il fondatore Franco Amicucci —. I corsi sono sviluppati in oltre venti lingue, tra cui cinese, coreano, giapponese, norvegese, arabo, russo, polacco, turco». Sociologo e formatore, Amicucci ha insegnato Sociologia della comunicazione all’università di Macerata, collaborato con Luiss Business School e con il Consorzio Universitario Nettuno. Ora sta passando la gestione della società alla nuova generazione, i due figli Marco e Federico e ad un management aziendale di consolidata esperienza internazionale. L’apprendimento in modalità digitale viene utilizzato in Italia e nel mondo da aziende come Fca, Bulgari, Ferrero, Leonardo, Confindustria, Rai, Agenzia delle Entrate e centinaia di organizzazioni private e pubbliche, oltre che multinazionali. Paper scientifici, dottorati di ricerca, un comitato scientifico con oltre 30 cattedre universitarie completano l’offerta. «Ben 24 università (compresa la Bocconi e il Politecnico di Milano) hanno utilizzato in questi anni l’innovativo sistema per la formazione obbligatoria del proprio personale e dei professori — continua Amicucci —. Le attività di studi e ricerca hanno prodotto otto dottorati di ricerca dedicati alle proprie metodologie, pubblicazioni, due Paper scientifici ammessi in congressi scientifici internazionali, white paper, position paper e rapporti di ricerca».
Grazie a queste attività, l’istituto inglese Learning & Performance Institute ha inserito Skilla nei Top 30 Highest Performing Learning Provider europei, unica società italiana presente.
Nel 2021, con il proseguire dell’emergenza Covid, Skilla ha scelto di mettere a disposizione quaranta ore di formazione gratuita per aziende, professionisti, società di consulenza, giornalisti, scuole ed università con il percorso «Exploring the Future»: 36 lectio magistralis, che hanno preso il via da febbraio, sui megatrend del futuro tra tecnologia, società, cultura, tutte in modalità digitale, mercoledì alle 17.30. Tra i docenti, esponenti dell’unesco, dell’ocse, di organizzazioni internazionali e delle principali università italiane.