Usa, Cina e ambiente nei portafogli futuri
Le strategie di Bnp Paribas am, prima in Europa per patrimonio in gestione nei fondi tematici sostenibili
Per raccontare l’economia globale e motivare gli investimenti nei grandi cambiamenti strutturali, i famosi mega-trend che influenzeranno l’evoluzione del mondo, sino a ieri si parlava di futuro. Un futuro che forse già non era troppo lontano, ma che un anno di pandemia ha avvicinato sin quasi a farlo diventare presente, nella realtà dei fatti e ancor di più nella percezione delle persone. L’accelerazione della transizione tecnologico digitale e dell’innovazione nel campo della salute e della medicina, per fare gli esempi più eclatanti, quasi si toccano con mano.
Le idee
Per questo, secondo Marco Barbaro, country head di Bnp Paribas am, il fondamento delle strategie di investimento tematiche, legate ai mega-trend, sarà ancora più solido in questo 2021 che inizia con l’attesa di un recupero dell’economia ma con rischi ancora legati al Covid. «L’attività economica continuerà a soffrire nel breve, ma la previsione — ha detto Barbaroa L’economia — è comunque di un recupero ciclico a livello globale legato alla campagna di vaccinazione. I mercati finanziari resteranno sorretti perché continueranno a beneficiare di politiche monetarie molto accomodanti, della permanenza di tassi bassi a lungo termine e di politiche fiscali favorevoli. Ma nel breve termine ci sono dei potenziali rischi, connessi all’andamento della pandemia ma anche al fatto che i prezzi scontano già una serie di scenari positivi». Sull’azionario l’approccio resta comunque positivo, ogni correzione nel breve va vista come un’opportunità di acquisto. Ma all’interno degli indici e degli universi investibili globali il valore che viene chiesto a un gestore attivo, sottolinea Barbaro, è di andare a cogliere quei settori e quei titoli che avranno davvero una performance relativa nettamente superiore rispetto agli altri: «I temi che noi vediamo sono transizione energetica, sostenibilità ambientale, innovazione disruptive e assistenza-salute. A livello di area abbiamo i riflettori sull’azionario della Cina, che per la crescita dell’economia e la presenza di molte aziende innovative vale un suo proprio focus nei portafogli. Infine i mercati emergenti, che dovrebbero beneficiare della crescita sia della Cina che degli Usa, le due economie che guideranno la ripresa».
Per patrimoni in gestione su fondi tematici sostenibili Bnp Paribas am è prima in
Europa, e seconda per i fondi tematici in generale. «Noi abbiamo identificato tre principali temi strategici di investimento: l’innovazione, il sociale, l’ambiente. Poi abbiamo declinato ciascuno di questi temi in una serie di sotto-temi e quindi di fondi tematici molto specializzati. Prendiamo l’innovazione e il fondo disruptive technology (+35% il rendimento 2020) che investe nella trasformazione digitale e tecnologica dirompente, quindi cloud computing, intelligenza artificiale, robotica, internet delle cose, tutte applicazioni della tecnologia che possono trasformare aziende e settori industriali. Un altro tema è la healthcare innovation, dove il focus è su sequenziamento genetico, creazione di nuovi farmaci, miniaturizzazione chirurgica e in generale tutta l’innovazione tecnologia legata alla medicina».
L’altro macrotema è quello ambientale. Barbaro non può non citare il fondo dedicato alla energy transition, la transizione energetica, ai vertici delle classifiche dell’ultimo anno con un rendimento del 164%, ottenuto investendo nella produzione di energia rinnovabile, nelle tecnologie che migliorano l’efficienza energetica e nelle infrastrutture energetiche, compresi trasporto e stoccaggio. I fondi tematici di Bnp Paribas am sono in genere azionari globali, tutti «ad alta convinzione» nel senso che i gestori individuano e scelgono un numero limitato di titoli nei quali credono fortemente. Dentro ciascun fondo non ci sono infatti più di 40-60 azioni, selezionate con analisi delle singole aziende tra centinaia e centinaia di quotate seguendo un approccio specifico per ogni strategia tematica.
In più i fondi tematici di Bnp Paribas am hanno in comune il contributo portato dalla valutazione in base ad un rating Esg (ambiente, sostenibilità, governance) attribuito a ciascuna società, un valore quantitativo qualitativo secondo un modello proprietario elaborato attingendo anche a fonti esterne e indipendenti. «Insieme all’analisi delle singole aziende, alla grande convinzione e alla comprensione dell’impatto che su quelle aziende avranno i grandi trend strutturali — sottolinea Barbaro — i criteri Esg, sui quali vantiamo un’esperienza riconosciuta, sono per noi una componente importante e distintiva».