BOSSI AL BANCO DELLE TRE VENEZIE AIFI E DELOITTE PER IL PRIVATE DEBT
L’ex top manager di Ifis torna nel banking trovando un accordo per salire al 51 per cento nell’istituto padovano presieduto da Gabriele Piccolo. Alla Liuc guardano oltre lo sportello. Polis investe in Npl e Utp con Egidio e Sgaramella
Giovanni Bossi fa shopping. L’ex manager di Banca Ifis con la sua creatura Cherry 106 ha acquisito il 51 per cento del Banco delle Tre Venezie attraverso una fusione per incorporazione che porterà Bossi al ruolo di nuovo amministratore delegato. «L’obiettivo — ha detto Bossi — è dare vita a un operatore bancario innovativo, che conservi tuttavia il proprio radicamento nel territorio. Negli appena dodici mesi dalla sua fondazione, Cherry 106 ha creato un team molto forte per identità, competenze e orientamento alle performance. Confidiamo che queste qualità possano essere un valore aggiunto anche per la banca che evolverà da questa fusione. Il closing dell’operazione, che è comunque subordinata all’approvazione delle Autorità di Vigilanza, potrebbe arrivare in estate». Il Banco delle Tre Venezie, costituito nel 2006, ha iniziato la propria attività nel 2008 ed è oggi presieduto da Gabriele Piccolo, che è anche il primo socio privato dell’istituto. Cherry 106, invece, venne fondata il 25 novembre 2019, dall’incontro di Giovanni Bossi con gli azionisti di Cassiopea Npl, è attualmente uno degli operatori più dinamici sul mercato italiano dei crediti deteriorati.
Il focus sugli Npe
Polis fondi sgr ha istituito Taurus, un fondo mobiliare chiuso riservato, principalmente a banche, che investirà in notes emesse a fronte di un’operazione di cartolarizzazione di crediti Npe. Cerved credit management, società del gruppo Cerved, sarà a fianco della sgr come partner del progetto, agendo quale master e special servicer nell’ambito della cartolarizzazione. Il Fondo avrà due comparti: il primo investirà in notes con sottostante crediti Non performing loans (Npl) e il secondo in notes aventi quale sottostante crediti Unlikely to pay (Utp), principalmente di piccole-medie imprese, in modo da sfruttare le approfondite conoscenze del sottostante possedute dal gruppo Cerved, la piattaforma di servicing Ccm e il know-how maturato nel corso degli anni da Polis nel settore immobiliare. Emanuele Egidio, partner Pwc Deals e Cristian Sgaramella, partner Pwc Tls, rivestono il ruolo di lead advisor del progetto.
Il mercato del debito
Per rilanciare le imprese serve anche il private debte di questo si parlerà giovedì 4 marzo, dalle 10:30 nell’evento online di presentazione delle statistiche 2020 del mercato italiano organizzato da Aifi e Deloitte. Durante la mattinata si dibatterà anche di trend internazionali, debito per lo svilu ppo per le acquisizioni e direct lending. Ne parleranno, tra gli altri, fondi, istituzioni e advisor come Innocenzo Cipolletta, presidente Aifi, Antonio Solinas, amministratore delegato Financial advisory Deloitte Italia, Andrea Azzolini, responsabile Debt advisory Deloitte Italia, Anna Gervasoni, direttore generale Aifi. Si può partecipare all’evento iscrivendosi al link in home page al sito Aifi.
Dla, cittadini e disoccupati
Appuntamento oggi alle 17 con il webinar organizzato dallo studio legale internazionale Dla Piper in occasione della presentazione del libro Disoccupazione di cittadinanza. Manifesto contro il populismo giuslavoristico dell’avvocato Giampiero Falasca. Interverranno, oltre all’autore, Carlo Calenda, Francesca Puglisi, Debora Serracchiani, Paolo Zangrillo ed Enrico Mentana. Sul tavolo i problemi che affliggono l’attuale mercato del lavoro: l’eccessivo formalismo, la mancanza di possibilità per i giovani, le difficoltà derivanti dalla rivoluzione digitale, il ritardo delle relazioni industriali, l’assenza di un efficiente sistema di politiche attive.
Sostenibilità per Lca
Lo studio legale Lca ha pubblicato la guida Law & Sustainability, un progetto unico nel suo genere, coordinato dall’innovation officer Marco Imperiale e interamente realizzato da un team di sette giovani professionisti dello Studio (Giancarlo Aiello, Annateresa Chimenti, Chiara Leonardi, Linda Lorenzon, Alessia Placchi, Clemente Tamburini e Martina Terenzi). Il lavoro, che vede anche il contributo del managing partner Giovanni Lega, nasce da una precisa considerazione, ovvero che la sostenibilità non è più una scelta per pochi o un dovere di pochi. La guida è gratuitamente consultabile e disponibile sul sito internet dello studio.
Il fattore umano, in banca
Globalizzazione, digitalizzazione, transizione demografica e crisi sanitaria, fattori chiave che hanno spinto il settore bancario a innovare senza tralasciare il fattore umano, fondamentale per realizzare tale trasformazione. Di questo si converserà con Eliana Minelli professore associato di Organizzazione aziendale e Change management della Liuc – Università Cattaneo e autrice del libro Banca skill: persone e tecnologie nella banca del futuro edito da Guerini Next e che raccoglie contributi originali frutto della riflessione e del confronto della ricerca accademica con il mondo delle imprese e delle istituzioni italiane. Nell’evento online organizzato dall’università di Castellanza e aperto a tutti, interverranno Federico Visconti, rettore della Liuc, Anna Gervasoni, ordinario di Economia e gestione delle imprese in Liuc, Rossella Locatelli, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’università degli Studi dell’insubria, Salvatore Poloni, condirettore generale di Banco Bpm, Valentina Frezza, responsabile risorse umane di Banca Generali e Giuliano Cicioni, partner di Kpmg Advisory.