Dall’oro al cibo al fitness, vince il digitale
Imotori sono pronti a ripartire, in casa Italian Exhibition Group, il gruppo fieristico e congressuale che controlla i quartieri di Rimini, Vicenza e Arezzo. «La pandemia ha fermato le fiere, ma per il 2021 abbiamo messo a punto, in accordo con gli azionisti, progetti che contribuiranno in maniera decisiva a sostenere l’export del Made in Italy», spiega l’amministratore delegato Corrado Peraboni.
Italian Exhibition Group organizza infatti manifestazioni che interessano filiere del sistema economico nazionale fortemente orientate all’export, come l’oro, il settore ortofrutticolo, il fitness e l’economia circolare.
Per questa ragione, il gruppo punta a rafforzare la presenza delle sue manifestazioni di punta nelle aree più strategiche nel mondo per le imprese italiane. «Dopo l’acquisizione di Dubai Muscle Show, e grazie a un nuovo accordo che annunceremo a marzo, dal 2022 il mondo di Rimini Welness potrà contare su tre manifestazioni internazionali. Sempre a marzo annunceremo anche una novità per l’oro, che oggi presidiamo con Oroarezzo, che riaprirà quest’anno il quartiere fieristico aretino dal 12 al 15 giugno, con Vicenzaoro, in programma dal 10 al 14 settembre, e con Vicenzaoro Dubai». Altro tema al centro delle strategie di Ieg è l’online, «il cui impatto si farà sentire soprattutto sui processi più che sui prodotti, che continueranno ad essere in prevalenza fisici. Il digitale ci aiuterà infatti soprattutto a gestire la mole di dati di cui siamo proprietari e a far fruttare meglio le relazioni con i nostri stakeholder», dice Peraboni.
Dopo un 2020 segnato da un bilancio chiuso con un fatturato in calo dell’80% e con una perdita di esercizio di due milioni di euro, Fiere di Parma si prepara a ripartire con i suoi eventi di punta. La 20esima edizione di Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare, è in programma la prima settimana di settembre, «mentre rimane confermato per la seconda settimana dello stesso mese il Salone del Camper, l’evento leader in Italia e secondo per importanza a livello europeo. Prima dell’estate, a metà maggio, si svolgerà l’edizione primaverile di Mercanteinfiera, l’appuntamento dedicato ad antiquariato, collezionismo vintage e design storico», spiega Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma.
Nei mesi della pandemia, Fiere di Parma ha accelerato il processo di digitalizzazione, anche grazie alle acquisizioni degli ultimi anni, l’agenzia Aicod e il portale Antico-antico. «L’attività online di Fiere di Parma è proseguita con My Business Cibus, un portale pensato per illustrare ai buyer tutte le informazioni su 100mila prodotti dell’alimentare del made in Italy e per permettere loro di entrare in contatto direttamente con produttori e distributori».