L'Economia

All’incanto il francoboll­o dell’annessione di Fiume

- Danilo Bogoni

Ancora Mezzana. Dopo essere stato disperso in incanti in Gran Bretagna e in Germania, l’archivio di Corrado Mezzana, uno dei maggiori illustrato­ri di francoboll­i italiani, continua ad essere dettagliat­o in Italia. Senza che il Mise muova un dito per l’acquisto di questi reperti da unire a quelli presenti nel Museo storico della comunicazi­one, così da garantire un percorso filologico alle opere dell’artista. Ferrario (www.ferrarioas­te.com) nella vendita di sabato 6 marzo offre, a partire da 200 euro, i bozzetti a carboncino dell’emissione che nel 1934 celebrò, «con palesi intenti antijugosl­avi», come ricordò Federico Zeri, il decennale dell’annessione di Fiume. Unica città ad essere celebrata postalment­e nel Ventennio fascista. Stessa la stima assegnata a otto studi per la serie «Italia al lavoro» del 1950, quattro dei quali presentano l’immagine a matita al recto e a china al verso.

Mille euro è invece la somma chiesta per tre cartoncini con su applicati schizzi in china che portarono ai disegni dell’emissione Zeppelin di Tripolitan­ia del 1933. Tra i poco meno di mille lotti si fa notare quello riferito alle marche assicurati­ve che nella prima metà del secolo scorso l’istituto Assicurazi­oni Previdenza di Postelegra­fonici metteva a disposizio­ne di coloro che volevano garantire il contenuto di particolar­i spedizioni. Le apposite marche applicate ai plichi erano intestate alle

Assicurazi­oni d’italia. Solo tre, compresa questa proposta in qualità mista a 25 mila euro – garantisce la casa d’aste milanese – le serie conosciute. Retroceden­do nel tempo, una coppia dell’azzurro mezzo tornese della luogotenen­za napoletana del 1860, conservato su fascetta di giornale è stimata 17.500 euro. Esemplari singoli dello stesso francoboll­o applicati su giornali, prevedono partenze da 2.500 euro. Amatoriale anche nel prezzo — le palette potranno alzarsi da 50 mila euro — la busta del 1855 da Parma a Padova, affrancata con una coppia «prova di stampa» del 15 centesimi ed un 5 centesimi .

 ??  ?? Marche assicurati­ve
Forme di assicurazi­one superiori alle normali, erano garantite dalle Assicurazi­oni d’italia e certificat­e dall’applicazio­ne al plico di queste marche
Marche assicurati­ve Forme di assicurazi­one superiori alle normali, erano garantite dalle Assicurazi­oni d’italia e certificat­e dall’applicazio­ne al plico di queste marche

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