Le scadenze di metà marzo
15 lunedì Fatturazione differita
Entro oggi occorre emettere e registrare le fatture per i beni consegnati o spediti durante il mese precedente.
Registrazioni Iva
Vanno registrati riepilogativamente i corrispettivi del mese precedente certificati da scontrino o ricevute fiscali (in caso di esonero vanno rispettati i termini giornalieri ordinari).
16 martedì Certificazione unica
Termine di trasmissione in via telematica da parte dei sostituti d’imposta all’agenzia delle Entrate. Il termine riguarda le certificazioni dei redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2020 con le relative ritenute e i dati previdenziali.
Versamenti unificati
Salvo proroghe dell’ultima ora, entro oggi va eseguito il versamento d’imposte, ritenute e contributi. Vanno anche versate le ritenute non versate nei mesi di novembre e dicembre 2020 a seguito del decreto «Ristori» in un’unica soluzione o in 4 rate mensili di uguale importo. Il versamento può riguardare anche l’iva e i contributi Inps non corrisposti a seguito del Covid 19. Ecco i principali adempimenti:
IVA. Versamento dell’imposta relativa alle operazioni di febbraio (codice tributo 6002).
RITENUTE. I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese precedente: sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; sui compensi di lavoro autonomo; sui redditi di capitale; sugli altri redditi corrisposti.
CONTRIBUTI INPS. I datori di lavoro devono versare i contributi per i lavoratori dipendenti sulle retribuzioni del mese precedente.
PARASUBORDINATI. I committenti devono versare alla gestione separata Inps i contributi sui compensi pagati nel mese precedente per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e per i lavoratori a progetto.
Affitti brevi
I soggetti residenti e non residenti, che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici, che nel mese precedente hanno incassato canoni o corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve o che sono intervenuti nel pagamento devono versare le ritenute operate nella misura del 21%.
Saldo Iva
Versamento del saldo annuale . Il saldo può essere differito alla scadenza dei pagamenti dovuti in base alla dichiarazione dei redditi e, quindi, entro il 30 giugno. Per il rinvio è dovuta una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva al 16 marzo. Il saldo può essere anche pagato in modo rateale (interessi dello 0,33% al mese).
Tassa sulle società
Le società di capitali devono versare la tassa annuale di concessione governativa per la bollatura e numerazione dei registri nella misura di 309,87 euro, elevata a 516,46 euro se il capitale sociale al 1° gennaio supera i 516.456,90 euro. Si versa su modulo F24, codice 7085. Per il primo anno di attività, il versamento va effettuato in posta sul c/c 6007 su bollettino postale. Per tutti gli altri soggetti restano dovute le tasse per la vidimazione iniziale di ogni libro, da versare al momento della vidimazione su c/c postale.
18 giovedì Ravvedimento operoso
I contribuenti che non hanno versato le imposte (o le hanno versate in misura ridotta) entro la scadenza 16 febbraio, possono farlo entro oggi con la sanzione ridotta dell’1,5%, oltre agli interessi al tasso legale annuo (0,01%).